Audra McDonald nel ruolo di Madame Rose; il debutto a Broadway di Robert Downey Jr; il primo nuovo musical di Elton John a Broadway in una dozzina di anni. È difficile resistere al fascino dei grandi musical e dei debutti stellari che hanno sempre più definito Broadway. Ma la stagione teatrale autunnale di New York offre anche un’abbondanza di spettacoli più anticonformisti… e fuori dagli schemi. Possono essere impegnativi, ma sono sfide che considero degne di essere affrontate.
Di seguito, ho selezionato dieci spettacoli in uscita da qui alla fine dell’anno che mi entusiasmano abbastanza, o almeno mi incuriosiscono abbastanza, da non volerli perdere, per i motivi che elencherò di seguito. (Come vedrete, non mi limito a dieci; menziono anche spettacoli che sembrano correlati per argomento o tono a quelli che metto in evidenza.)
Consiglio di dare un’occhiata al completo Broadway stagione 2024-2025n; ci sono 16 spettacoli in programma a Broadway da settembre a dicembre.
Potrei non apprezzare tutti gli spettacoli elencati di seguito (sono rimasto deluso da tre dei dieci che avevo elencato in un post simile la scorsa primavera). Non saprò se considererò questi spettacoli “da non perdere” finché non li avrò visti.
L’elenco è organizzato cronologicamente in base alla data di apertura e il titolo è collegato al sito web della mostra.
Broadway proibita: allegramente abbiamo rubato una canzone
Dove: Teatro 555
Che cosa: L’ultima edizione della rivista parodistica di lunga data di Gerard Alessandrini, che prende di mira gli spettacoli di Broadway del passato e del presente (HLa cucina di Ell, Stereofonico, Gli outsider, Il grande Gatsby, Ritorno al futuro, Il mago e, sì, Allegramente andiamo avanti) utilizzando le loro canzoni con testi nuovi.
Quando: 30 agosto – 1 dicembre. Apertura 19 settembre
Perché: Alessandrini fa questo da più di quarant’anni. Non tutte le parodie di canzoni vanno a buon fine, ma c’è sempre abbastanza intelligenza e ilarità, che genera persino un senso di cameratismo tra gli addetti ai lavori del pubblico.
Imparentato: Molti degli spettacoli di Broadway presi in giro sono ancora in scena.
S6: Piccolo attaccante
Dove: La MaMa ECC
Che cosa: La storia della vita di Katya Snytsina, giocatrice di basket olimpica della Bielorussia, “Til primo e unico personaggio sportivo popolare nella storia della Bielorussia ad aver dichiarato apertamente la propria omosessualità” che ora vive in esilio come attivista contro la dittatura.
Quando: 21 settembre 2024 – 13 ottobre 2024. Apertura il 24 settembre.
Perché: Il motivo principale per vedere “KS6: Small Forward” è che è una produzione del Belarus Free Theater. Dal 2005, la compagnia ha utilizzato il teatro come forma di resistenza contro la spietata dittatura di Alexander Lukashenko. Ma la sua chiarezza morale e il suo senso di giustizia sono solo una delle ragioni per accogliere un nuovo spettacolo di questa compagnia d’avanguardia. Tutto quello che ho visto del Belarus Free Theater — “Cucina spazzaturaTempo delle Donne, Porte in fiamme – è stato teatralmente creativo e spesso fisicamente abbagliante.
Imparentato: Questa è una stagione ricca di spettacoli di compagnie d’avanguardia molto apprezzate, tra cui una ripresa di sale di Elevator Repair Service e nuovi lavori di Nature Theater of Oklahoma (“Nessun presidente” presso la NYU Skirball) e Richard Foreman (“Supponiamo che la bella Madeleine Harvey,” anche a La MaMa)
Patria
Dove: Stadio centrale di New York City II
Che cosa: La vera storia di un figlio adolescente che divenne informatore contro il padre, un insorto del 6 gennaio.
Quando: 18 settembre – 23 novembre. Apertura 26 settembre
Perché: Questa opera documentaria di Stephen Sachs, co-fondatore del Fountain Theater di Los Angeles, è stata ben accolta quando ha debuttato all’inizio di quest’anno a Los Angeles, elogiata come simile a “una moderna tragedia sofoclea”. La drammatizzazione di storie vere sembra particolarmente efficace quando l’opera esplora come la politica influenzi la sfera personale in tempi di tumulti pubblici.
Imparentato: Altre esplorazioni del genere: una presentazione di bis di Arlekin Players La nostra classe (antisemitismo); Conteggio e cracking (la crisi dei rifugiati) presso la NYU Skirball; “Buone ossa” (gentrificazione) di James Ijames (“Fat Ham”) al Public. Un musical che condivide lo stesso momento politico di Fatherland, ma non lo stesso tono: Il fantasma di John McCain presso il SoHo Playhouse.
LE COLLINE DELLA CALIFORNIA
Dove: Il teatro Broadhurst di Broadway
Che cosa: Nel caldo soffocante di un’estate degli anni ’70, le sorelle Webb tornano nella loro casa d’infanzia a Blackpool, una città costiera inglese, dove la madre Veronica sta morendo al piano di sopra. Negli anni ’50 (come vediamo nei flashback) c’erano quattro sorelle che, spinte dalla madre, provarono il loro numero di canto in stile Andrews Sister e ebbero un’occasione di fama, che costò loro caro.
Quando: S11 settembre – 8 dicembre. Apertura 29 settembre
Perché: TQuesta è una nuova opera di Jez Butterworth, i cui tre precedenti lavori a Broadway erano più o meno avvincenti: Jerusalem, The River e The Ferryman, che ha vinto il Tony Award come miglior opera. Se è come le altre, sarà lunga, affollata di umanità o almeno di sentimenti umani, e culminerà in qualcosa di sconvolgente.
Imparentato: La trapunta di sangue di Katori Hall al Lincoln Center: “Riunite nella loro casa d’infanzia sull’isola al largo della costa della Georgia, quattro sorelle si incontrano per creare una trapunta di famiglia in onore della madre recentemente scomparsa”.
MCCANEAL
Dove: Vivian Beaumont del Lincoln Center
Che cosa: Jacob McNeal (interpretato da Robert Downey Jr.) è uno scrittore molto stimato, ma dietro i suoi acclamazioni si celano rancori irrisolti, distacco familiare e un’inquietante fascinazione per l’intelligenza artificiale.
Quando: 5 settembre – 24 novembre. Apertura 30 settembre.
Perché: Sì, Robert Downey Jr. sta facendo il suo debutto a Broadway, e per i suoi fan, sono sicuro che questa sia l’attrazione. Per me, è il drammaturgo Ayad Akhtar, le cui opere teatrali passate (il premio Pulitzer “Disgraced”, “Junk”, The Invisible Hand), così come il suo romanzo “Homeland Elegies”, hanno affrontato grandi questioni sociali con rigore intellettuale e intensità drammatica.
Imparentato: L’intelligenza artificiale è in gioco anche nel progetto della Builders Association “Atlante drogato” alla NYU Skirball, che descrivono come: “Le invettive sulla benzedrina di Ayn Rand incontrano l’intelligenza artificiale e la politica elettorale”. E in qualche modo correlate, due opere teatrali sui robot: Siamo i tuoi robot presso il Polonsky Shakespeare Center e FORSE UN FINE LIETO a Broadway sulla relazione tra due robot (uno dei quali è Darren Criss).
Una donna tra le donne
Dove: La stella di Bushwick
Che cosa: Una rivisitazione di “All My Sons” di Arthur Miller: “una sfida per il pubblico a partecipare alla creazione di un eroe tragico, a vivere la sua caduta in disgrazia secondo Aristotele e a interrogarsi sul significato della catarsi collettiva”.
Quando: 15 ottobre – 3 novembre. Apertura 19 ottobre.
Perché: Il primo spettacolo ad aprire nella nuova sede permanente del Bushwick Starr, questo è uno dei cinque spettacoli della scrittrice Julia May Jonas che reimmaginano classici drammi dominati dagli uomini in gran parte da una prospettiva femminile (gli spettacoli sono Long Day’s Journey into Night, True West, American Buffalo, Zoo Story e ora All My Sons.). Questo è un concetto elevato e sono francamente scettico sul fatto che la drammaturga possa realizzarlo come teatro che funziona da solo, ma sono incuriosito di vedere il suo tentativo.
Nel parcheggio del magazzino Amazon
Dove: Orizzonti dei drammaturghi
Che cosa: Mentre gli oceani si sollevano, un gruppo di magazzinieri queer viaggia da un lavoro all’altro, scappando dalla costa invadente. Scritto da Sarah Mantell. Diretto da Sivan Battat
Quando: 10 ottobre – 17 novembre. Apertura 29 ottobre.
Perché: Vincitore del premio Susan Smith Blackburn 2023 (“il più antico e grande premio di drammaturgia che onora le donne”) riesce ad affrontare temi quali l’invecchiamento queer, il capitalismo, il cambiamento climatico, l’apocalisse e l’innamoramento.
Imparentato: Teatro di lavorol’unico teatro professionale di New York che è fatto, per e sulla classe operaia, celebra il suo 40°il stagione sotto un nuovo direttore artistico (che Ho appena fatto un colloquio per discutere di opere teatrali sui lavoratori e la vita lavorativa e chi ha consigliato l’opera di Mantell.)
Datemi Carmelita Tropicana!
Che cosa: Il drammaturgo Branden Jacobs-Jenkins cerca di acquistare Carmelita Tropicana dall’artista che ha creato questo personaggio, Alina Troyano, in un pezzo che viene descritto come “in parte dibattito intergenerazionale sull’eredità del “centro” di New York, in parte interrogazione teatrale sugli usi/abusi della nostalgia, del mercato immobiliare, della “rappresentazione” e dell'”avanguardia”. È co-scritto da Alina Troyano e ha come protagonista Carmelita Tropicana.
Quando: Dal 23 ottobre al 1° dicembre. Inaugurazione il 6 novembre.
Dove: Rappresentante di SoHo
Perché: Non capisco del tutto la descrizione; sospetto che questa produzione mi esaspera, come lo sono stato in passato con alcuni dei lavori più sperimentali di Jacobs-Jenkins. Ma questo è un drammaturgo con un’immaginazione di ampio respiro e una comprensione sofisticata della cultura americana. Quando le sue opere funzionano, come “Appropriate” ha fatto in modo sorprendente a Broadway la scorsa stagione, si fa capire quanto sia necessario per qualsiasi serio spettatore teatrale cogliere qualsiasi cosa stia facendo.
A proposito di nostalgia: “Give Me Carmelita Tropicana!” è l’ultimo spettacolo nel teatro da 65 posti del SoHo Rep; dopo trentatré anni, stanno chiudendo i battenti e si trasferiscono temporaneamente presso Playwrights Horizons.
TAMMY FAYE
Dove: Il Palazzo
Che cosa: Un musical sulla vita e la carriera della telepredicatrice Tammy Faye Bakker
Quando: Prima anteprima: 19 ottobre 2024. Apertura: 14 novembre 2024
Perché: Il primo musical di Broadway di Elton John da “Billy Elliott” è stato salutato quando ha debuttato a Londra due anni fa come un divertimento kitsch che si sforza anche di collocare la strana storia nel contesto dell’ascesa dell’influenza e della bruttezza della destra cristiana. La tanto elogiata Katie Brayben nel ruolo del titolo fa il suo debutto a Broadway.
ZINGARA
Dove: Il maestoso teatro di Broadway
Che cosa:La sesta produzione di Broadway del musical del 1959 di Jule Styne (musica), Arthur Laurents (libretto) e Stephen Sondheim (testi), basato sulla biografia della spogliarellista Gypsy Rose Lee, ma incentrato sulla madre teatrale Rose, che in questa produzione è interpretata da Audra McDonald, l’attrice teatrale più celebre della sua generazione.
Quando: Prima anteprima il 21 novembre. Apertura il 19 dicembre
Perché: Sono Audra.
Imparentato: Le dive dominano la stagione autunnale, l’ex Pussycat Doll Nicole Scherzinger interpreta Norma Desmond nel secondo revival di Broadway di VIALE DEL TRAMONTO; Patti LuPone vs. Mia Farrow in IL COMPAGNO DI STANZA; Megan Hilty contro Jennifer Simard nell’adattamento musicale del film LA MORTE LE FACCIA ESSERE
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