Al Pacino ha dato il massimo per la sua performance al limite del surreale, vincitrice di Razzie, in Jack and Jill del 2011, in cui interpretava se stesso.
Con una carriera che dura da oltre 50 anni, ci si aspetta che Al Pacino abbia qualche schifoso. Ma nel curriculum di Pacino non c’è niente di peggio di quello del 2011 Jack e Jill – ehi, almeno Gigli trasmesso in streaming su Criterion Channel. Per la sua interpretazione di se stesso, si è guadagnato il peggior attore non protagonista Razzie… ma ci ha anche regalato una delle migliori pubblicità della storia.
In Jack e Jill, Al Pacino viene reclutato da Jack (Adam Sandler) per fare uno spot pubblicitario per il Dunkaccino, una miscela di caffè e cioccolata calda che Dunkin’ Donuts ha effettivamente interrotto la produzione l’anno scorso. Anche se non ha crediti, gran parte di quella scena è nata grazie a Robert Smigel, che è salito a bordo prima ancora che Pacino fosse scelto. Come ricordava, “La cosa di Dunkaccino era semplicemente qualcosa a cui avevo pensato mentre stavo riscrivendo. L’intera premessa era già lì: che Adam lavorava in un’agenzia pubblicitaria e aveva bisogno di un attore famoso per un prodotto banale e l’unico modo in cui riesce a conquistare il ragazzo è che sia innamorato di sua sorella gemella. Dunkin’ Donuts però non era originariamente nella sceneggiatura. L’idea originale era Starbucks e la bevanda era Frappuccino… Alla fine, è più divertente che Al Pacino abbia fatto uno spot pubblicitario per Dunkin’ Donuts. In questo modo non si può fingere che abbia mai pensato che fosse un concerto di classe.
Scommettere sull’esagerato, Profumo di donna-tipo Pacino, il Jack e Jill team ha scoperto che il vincitore dell’Oscar (per, ironia della sorte, quel film del 1992) era più che disposto a dare il massimo, anche riconoscendo quanto ciò avrebbe potuto essere dannoso per la sua carriera, proprio come il Pacino In il film. Come ha ricordato una comparsa, “Durante una delle riprese, Pacino ha sbagliato una battuta o un passo di danza e ha detto scherzosamente: ‘Questo mi rovinerà. Non posso credere che tu mi abbia costretto a fare questo.’” Nonostante ciò, lui era coinvolto nello scherzo, richiedeva più riprese e si divertiva sul set, assicurandosi a sua volta che gli extra fossero adatti. Come ha detto Smigel, “Tutte le comparse sapevano come recitare le battute in un modo super banale e banale, e Al ci ha affondato i denti. Non sapevo che fosse un ballerino così bravo! Lavorare con lui ogni giorno è stata una gioia, ma quel giorno in particolare è stato il paradiso. Scrivere quella canzone e vederlo farlo è stato uno dei miei momenti preferiti nel mondo dello spettacolo.
Fu una parodia così riuscita che alcune persone pensarono davvero che Al Pacino avesse recitato in uno spot pubblicitario di Dunkin. Ma quello era solo il Pacino di Jack e Jill; il vero Pacino ce l’ha ha sempre e solo approvato Vittoria Coffeeche è notevolmente più elegante…