Nonostante tutti i discorsi su quale mitologia immensa e affascinante e su quanti misteri avvincenti abbia intrecciato nel corso della sua corsa, “Perduto” in realtà non ottiene il credito che merita per la sua forza come dramma di personaggi semplice e scarno. E pochi personaggi si sono rivelati più avvincenti di Ben Linus, l’antagonista interpretato da Michael Emerson che alla fine è diventato moralmente più ambiguo e comprensivo di quanto il suo comportamento freddo e calcolatore lasciasse originariamente intendere.
Soprattutto, Ben era un personaggio eccezionale per le sue azioni deliberate, ma opache; La monotonia di Emerson nascondeva costantemente un milione di strati di intenzioni indecifrabili. Verso la fine della terza stagione, la serie ha raddoppiato quello strano fascino aumentando il mistero dell’associazione di Ben con il presunto vero leader degli Altri, Jacob. Ma, durante le riprese di una delle scene di “Lost” più importanti di sempre, in cui Ben finalmente porta John Locke (Terry O’Quinn) nel presunto nascondiglio di Jacob, gli attori hanno riscontrato un po’ di problemi logistici. Come visto negli errori di “Lost”, durante una ripresa, la porta si bloccò mentre Emerson cercava di aprirlo, portando alla vista estremamente rara di Ben Linus incapace di sapere cosa fare. O’Quinn, sempre alleggerito dall’umore, ha subito iniziato a scherzare: “Apri la porta, Jacob, non è divertente.” All’inizio Emerson ha cercato di rimanere nel personaggio, ma alla fine è scoppiato a ridere anche lui. E poi lo stesso ha fatto l’intero equipaggio.