Nel 2014, una settimana prima dell’uscita di “Godzilla” di Gareth Edwards, è stato pubblicato il fumetto prequel “Godzilla: Awakening”. Quel fumetto aveva due scopi: racconta la storia del primo incontro dell’umanità con Godzilla mentre si risveglia a causa dell’avvento dell’energia nucleare, e fornisce anche una storia sulle origini del dottor Ishirō Serizawa di Ken Watanabe mostrando come suo padre ha contribuito a creare l’organizzazione conosciuta come Monarch.
Nel fumetto, incontriamo Lee Shaw (che entrambi i Russell interpretano in “Monarch: Legacy of Monsters”) nel 1946, quando incontra il padre di Serizawa mentre un gruppo di soldati americani e giapponesi vengono attaccati da un MUTO. Riconoscendo che l’era nucleare ha risvegliato un nemico senza precedenti, il generale MacArthur – sì, Quello MacArthur – decise di creare una nuova unità militare con soldati sia giapponesi che americani chiamata Monarch.
È importante per “Monarch: Legacy of Monsters?” Probabilmente non troppo, ma sembra che lo spettacolo stia fungendo da pseudo-remake del fumetto. Dopotutto, stiamo assistendo all’origine di Monarch e al modo in cui gli esseri umani hanno iniziato a osservare e documentare i MUTO nell’era moderna. Per quanto riguarda Shaw, la sua storia è ovviamente cambiata per la serie, dato che sembrava piuttosto scettico riguardo al discorso di Miura e Randa sui mostri.
È del tutto possibile che vedremo Godzilla apparire per combattere un altro MUTO nella sequenza temporale passata, proprio come ha fatto nel fumetto. Nel fumetto Monarch usa Godzilla per combattere un altro MUTO prima che possa raggiungere Tokyo, un classico cliché di Godzilla. Per quanto riguarda Lee Shaw, c’è ancora la questione di come qualcuno che era adulto negli anni ’50 assomigli a Kurt Russell nel 2014. È improbabile che questo venga semplicemente ignorato.