Di Ekaterina Khudenkikh
Dal 14 dicembre 2023 gli spazi di Cultura Si CAE Città dell’Altra Economia ospiteranno una mostra dedicata a Beppe Assenza (Modica, 1905 – Dornach, 1985), artista considerato da Federico Zeri il “Kandinsky occidentale”.
L’esposizione ripercorre l’intera parabola artistica di Beppe Assenza, attraverso 70 opere provenienti dalla Fondazione Bio-Stiftung Schweiz in Svizzera e da alcune collezioni private. L’intero percorso racconta la svolta sulla prospettiva del colore, che ha rappresentato il principale campo di ricerca, approfondimento e sperimentazione dell’artista.
In mostra molti lavori siciliani, accanto ai ritratti di ispirazione espressionista degli anni ’30 e agli acquerelli ispirati all’euritmia – l’arte del movimento praticata e dipinta Assenza per diversi anni – mentre un’intera sezione è dedicata ai paesaggi romani e paesaggi interiori, dipinti tra il 1937 e il 1957 quando l’artista viveva a Roma, a Villa Soderini con i fratelli Enzo e Valente, anche loro artisti.
I lavori degli anni romani raccontano la svolta avvenuta proprio nella Città eterna, dove Assenza matura una profonda crisi fisica, psicologica e artistica che si riversa nella sua arte. A questo periodo di crisi segue liberatore l’incontro con l’Antroposofia per un rinnovamento della pittura quando Assenza passa dall’olio all’acquerello, purificando il segno, immergendosi nella teoria dei colori di Goethe ampliata dagli studi di Rudolf Steiner. L’artista matura la convinzione che l’arte sia il linguaggio grazie al quale l’uomo può integrarsi, farsi tutt’uno con la natura e le sue leggi, e avvicinarsi a se stesso e alla propria verità spirituale.
Negli anni Cinquanta l’artista decide di dedicarsi compiutamente all’Antroposofia e di trasferirsi a Dornach in Svizzera, avviando la scuola basata sul suo metodo, “il metodo del colore” che permette di vivere una esperienza elaborando un componimento cromatico e conferirgli senso sino all’apparizione di forme create dal colore stesso per rendere manifesto il mondo che vive in quella esperienza di colore.
È questo un procedimento pittorico che si differenzia radicalmente da tutti i canoni conosciuti all’epoca e, grazie alla sua solida preparazione professionale, Assenza acquista tutte quelle qualità necessarie a creare opere pittoriche ricche di contenuto e assolutamente pregevoli
L’originalissimo “metodo del colore”, praticato oggi da numerosissimi suoi allievi che operano in vari paesi del mondo, ha ormai assunto particolare notorietà in quanto è da molti considerato come un validissimo percorso per la realizzazione del motto di Steiner “dipingere estraendo dal colore”.
Ingresso libero
Dal 14 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
Cultura Si CAE, Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo, Roma