ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler importanti per “Beetlejuice Beetlejuice.” Leggi a tuo rischio e pericolo!
“Beetlejuice” ha regalato al pubblico una delle performance più divertenti e migliori di Michael Keaton nel 1988. Con meno di 20 minuti di durata sullo schermo (una finestra limitata mantenuta intatta per il sequel appena uscito “Beetlejuice Beetlejuice”), Keaton è riuscito a diventare uno dei personaggi più memorabili di tutti i tempi, un’icona sia nella commedia che nell’horror. Il bio-esorcista e demone imbroglione, il cui nome in realtà è scritto Betelgeuse, è un personaggio intrigante, malizioso e occasionalmente minaccioso, ossessionato dalla fuga dall’aldilà, ed è anche più che un po’ pratico e arrapato. Questo è praticamente tutto ciò che sappiamo del personaggio e, onestamente, è tutto ciò che ci serviva sapere per capire la sua atmosfera nel circo oscuro di fantasmi contorti e vermi delle sabbie di Saturno di Tim Burton.
Ma ora che Tim Burton è tornato dietro la sedia del regista per “Beetlejuice Beetlejuice”, si è preso del tempo per riempire un po’ della storia passata di Betelgeuse. Infatti, “Beetlejuice 2” rivela uno dei più grandi misteri che circondano il pazzo in completo a righe che si definisce il fantasma con più. Grazie a un classico flashback in stile cinema italiano nello stile del film horror gotico di Mario Bava “Black Sunday” del 1960, completo di riprese in bianco e nero granulose e sottotitoli che traducono i dialoghi in italiano, il nuovo film non solo rivela come è morto il “Juice”, ma rivela anche la sua forma umana originale.
Betelgeuse fu uccisa dalla moglie Delores
Grazie all’omaggio a “Black Sunday”, che ebbe luogo durante la peste nera, possiamo tranquillamente supporre che Betelgeuse vivesse nel 1630. Come mostrato nel flashback, Betelgeuse era un povero ladro di tombe, che rubava oggetti dai corpi delle tante persone che morivano di peste. Lo vediamo senza la pelle pallida, le orbite annerite e la carne ammuffita, anche se ha ancora quei capelli selvaggi. Mentre si aggira furtivamente nel cimitero, incontra Delores ed è amore a prima vista. I due hanno una storia d’amore travolgente, inclusa una strana intimità in camera da letto. Betelgeuse pensa di avere la vita ritagliata per lui con questo nuovo amore finché lei non lo avvelena con quello che lui pensava fosse un bicchiere di vino celebrativo durante la loro luna di miele.
Si scopre che Delores faceva parte di un misterioso culto della morte e che usava Betelgeuse solo per una specie di sacrificio umano. Tuttavia, ciò che non ci viene mostrato è come Delores morì alla fine, il che sarebbe stato interessante dato che finì tagliata in più pezzi e conservata in casse individuali da qualche parte in un ufficio dell’aldilà. Quando, come e perché divenne una succhiatrice di anime? Non ne abbiamo idea. Ma non è l’unico mistero che resta da risolvere.
Anche se Burton rivela un pezzo importante della storia delle origini di Betelgeuse, non sappiamo ancora come sia diventato un bio-esorcista o un demone imbroglione. Non è come la maggior parte delle persone morte nell’aldilà, quindi cosa lo ha portato a questa strana professione? Forse è qualcosa a cui si può rispondere in “Beetlejuice 3”, ma poiché questo sequel ha impiegato 36 anni per essere messo insieme, non mi farei illusioni per ora.
“Beetlejuice Beetlejuice” è ora nei cinema di tutto il mondo.