Tim Robinson approda sul grande schermo con questa scatenata commedia indipendente con Paul Rudd al suo massimo splendore.
COMPLOTTO: Un papà di periferia (Tim Robinson) diventa intenzionato a diventare il migliore amico del suo carismatico nuovo vicino (Paul Rudd).
REVISIONE: Confesso: questo film è la mia introduzione a Tim Robinson. Certo, ho avuto gente che ha citato il suo show Penso che dovresti andarteneed è sempre stato nella mia lista di cose da vedere. Ma, ci sono entrato più o meno fresco, senza sapere cosa aspettarmi. Quello che ho ottenuto è stata una delle commedie più imbarazzanti che abbia mai visto, e ne ho amato ogni secondo.
Di sicuro, questo tipo di umorismo non è per tutti. Ci sono stati momenti in cui guardavo Amicizia nella (stracolma) proiezione del TIFF che sono sicuro di aver infastidito le persone sedute accanto a me per quante volte sono sprofondato nel mio sedile, coprendomi il viso con le mani e ripetendo “no, no, no” più forte di quanto avrei dovuto. Questo è l’effetto che ha avuto su di me.
In esso, Tim Robinson interpreta un doloroso e goffo abitante di periferia che, nonostante le sue numerose debolezze, è riuscito in qualche modo a conquistare una moglie meravigliosa (Kate Mara) che sopporta la sua follia e sembra avere un buon lavoro, seppur malvagio, nel progettare modi per rendere le persone dipendenti dalle app sui loro telefoni. Tutto il suo mondo cambia quando un meteorologo televisivo, Austin Carmichael (Paul Rudd), si trasferisce nella casa accanto e si interessa a lui.
Rudd, da parte sua, arma il suo carisma da ragazzo cool. Quasi tutti coloro che leggono questo probabilmente vogliono essere i migliori amici di Rudd, quindi capiamo perché Robinson voglia tanto impressionarlo. Il film inizia come una bromance quasi affascinante sullo stile di un film più indie. Ti amo, amico prima di diventare qualcosa di più radicale.
Amicizia è il genere di film per cui i distributori indipendenti dovrebbero combattere perché, più di ogni altra cosa che ho visto al TIFF quest’anno, sembra avere la possibilità di diventare il genere di commedia di culto che i suoi fan guardano ripetutamente. Sebbene a volte sia orribilmente scomodo da guardare, è anche esilarante, con dialoghi immediatamente citabili (guardare il personaggio di Robinson eccitarsi follemente per l’MCU diventerà virale) e personaggi, come uno spacciatore adolescente di nome T-Boy, la gente cool potrebbe iniziare a travestirsi per le proiezioni.
È anche sorprendentemente sfumato su quanto sia difficile fare amicizia da maschi adulti. In effetti, non siamo sempre programmati in questo modo, con la nostra naturale inclinazione a ibernarci con le nostre famiglie man mano che invecchiamo. Non è vero per tutti, ma alcune persone che guardano questo film si identificheranno con il modo in cui il personaggio di Robinson sviluppa una cotta da fratello per Rudd e vuole diventare subito migliori amici, anche se il modo in cui lo fa è certificabilmente folle.
Anche il cast di supporto è buono, con Kate Mara sia calorosa che divertente in modo sbrigativo per tutto il film. Riesce a essere più tridimensionale del solito per un film come questo, con lei che ha sia iniziativa che senso dell’umorismo. Ho anche amato Esso’Jack Dylan Glazer interpreta il figlio tranquillo di Robinson, il cui rapporto scomodo e affettuoso con la sua sexy mamma è un ottimo spunto per risate ancora più imbarazzanti.
Speriamo che qualcuno lo accetti Amiciziacome ha fatto tremare la casa al TIFF’s Midnight Madness (è stato il secondo classificato nella sua categoria ai TIFF Awards). Il regista Andrew DeYoung (La nostra bandiera significa morte) dirige questo con vero talento, con la colonna sonora di Keegan Dewitt anch’essa impressionante. Cavolo, è difficile non amare un film che si apre con un riff synth wave sul tema di Ryuichi Sakamoto per Buon Natale, signor Lawrence. Se quell’ultima battuta vi ha fatto ridere, allora questo è il film che fa per voi. È di nicchia, ma penso che tra un paio d’anni il Amicizia il culto crescerà sempre di più.