Timm sa qualcosa su come reinventare Due Facce; ha già aiutato a farlo in passato. “Batman: The Animated Series” inizialmente presenta Harvey Dent come amico di Bruce Wayne. Ciò rende la trasformazione di Dent nell’episodio in due parti “Two-Face” (scritto da Alan Burnett e Randy Rogel) ancora più tragica; Batman non ha deluso solo un brav’uomo, ha deluso anche il suo amico.
Harvey Dent era un amico di Batman prima di Due Facce in una parte accettata della tradizione di Batman, ma versioni diverse lo interpretano in modo diverso. Nel fumetto di Jeph Loeb e Tim Sale del 1996 “Batman: The Long Halloween”, Bruce Wayne non conosce particolarmente Harvey, ma il procuratore distrettuale è l’unico alleato di Batman nel sistema giudiziario di Gotham City oltre al commissario Gordon. Questo trio che fa parte di un’alleanza per sconfiggere la mafia di Gotham City (prima che Dent diventi Due Facce) è stato adattato nel film Batman del 2008 di Christopher Nolan “Il Cavaliere Oscuro”.
A parte la storia spesso condivisa di Batman e Due Facce, ciascuno dei cattivi di Batman è uno specchio oscuro di lui. Con Due Facce, è la sua identità divisa – e il modo in cui il Pipistrello spesso trionfa sull’Uomo.
“Il ritorno del cavaliere oscuro” di Frank Miller del 1986 presentava un Bruce Wayne di 55 anni che usciva da 10 anni in pensione come Batman. Il primo capitolo del libro segue la sua irrequietezza nel tentativo di vivere senza Batman e il suo fallimento nel farlo. Miller fa di Due Facce il cattivo di questo primo capitolo; Harvey Dent si è sottoposto a un intervento di chirurgia plastica per riparare il suo viso, ma questo ha solo distrutto ulteriormente la sua mente, convinto che ora “entrambe le parti combaciano”.
Il primo numero di “Dark Knight Returns” termina con Batman che toglie le bende dal viso di Harvey e indietreggia, non perché sia sfregiato, ma perché non lo è e Harvey è ancora convinto di essere un mostro. Batman dice tristemente che guardando il volto di Harvey, vede il proprio riflesso.