Sono passati quasi due decenni da quando i suoi fan sono rimasti sconvolti dalla notizia Anna Nicole Smithla morte di.
È sempre un duro colpo perdere una celebrità amata, e la perdita è ancora più dura quando erano troppo giovani per lasciare questa terra. Smith aveva solo 39 anni quando morì, e la sua perdita fu resa ancora più tragica dalla giovane figlia che lasciò. Aveva dato alla luce il suo secondo figlio, Dannielynn, nel settembre del 2006, meno di sei mesi prima di morire. Smith era perduto per il mondo quasi esattamente cinque mesi dopo, l’8 febbraio 2007, lasciando la sua bambina e un esercito di fan con il cuore spezzato.
Come è morta Anna Nicole Smith?
Le voci sulla natura della morte di Anna Nicole Smith persistono ancora oggi, nonostante un’indagine approfondita e i decenni trascorsi dalla sua perdita. I suoi fan continuano a insistere sul fatto che sia stato coinvolto un gioco scorretto, in gran parte dovuto al deterioramento di Smith nei mesi e negli anni che hanno preceduto la sua morte.
L’abuso di droga è una cosa orribile, e ha rubato fin troppe delle nostre amate icone da questo mondo. Si dice che Smith fosse dipendente da farmaci da prescrizione nel periodo che ha preceduto la sua morte, cosa che i suoi fan credo che non sia stata una scelta del tutto personaleCiò è chiaro se si esaminano le sezioni dei commenti dei suoi vecchi video, dove le persone si sono riunite per anni per teorizzare sulla sua morte e lanciare accuse di somministrazione intenzionale di farmaci.
Indipendentemente da tutte queste teorie, tuttavia, la morte di Smith è stata dichiarata un incidente e non sono mai stati trovati segni di un atto criminale. Sembra, in base a un’indagine del 2007, che Smith abbia accidentalmente assunto una dose eccessiva di un cocktail di farmaci da prescrizione e abbia perso la vita.
I farmaci trovati nel sistema di Smith includevano “antidepressivi, farmaci anti-ansia, ormoni della crescita umana, benzodiazepine e il farmaco per il sonno cloralio idrato”, secondo ABC News. Quell’idrato di cloralio è stato ritenuto il fattore più importante nella sua morte, poiché era il farmaco più diffuso nel suo organismo, ma avrebbe potuto sopravvivere se non fosse stato per la febbre che aveva avuto all’inizio della settimana. I dottori hanno teorizzato, nel 2007, che, se Smith si fosse recata in ospedale per la febbre a 105 gradi, avrebbe potuto sopravvivere all’overdose.