Ryan Reynolds può coltivare un’aria di malizia e irriverenza, ma ora che ha preso un maggiore controllo della sua carriera sviluppando e producendo molti dei suoi progetti, puoi essere certo che è, a un certo livello, molto serio riguardo alla buffoneria che perpetra per il nostro divertimento.
Lui è, ovviamente, particolarmente impegnato con Deadpool. Portare il personaggio Marvel creato da Rob Liefeld/Fabian Nicieza sul grande schermo è diventato un motivo di orgoglio per l’attore quando la sua prima apparizione come “Merc with a Mouth” è stata considerata dai fan come un tradimento scioccante dell’essenza stessa del vigilante Marvel. Dopo aver sfornato tre film di successo di “Deadpool” negli ultimi nove anni, i peccati di “X-Men Origins: Wolverine” del 2009 non sono stati solo perdonati, sono stati quasi dimenticati. Questo è un sollievo per Reynolds e un balsamo per i fedeli del Marvel Cinematic Universe. Entrambe le parti sono sopravvissute insieme a quell’atrocità e ora, in un modo strano, provano un attaccamento sentimentale l’uno all’altro, quasi come se fossero una famiglia.
Quindi ha senso che “Deadpool & Wolverine” sia, sia sullo schermo che fuori, un po’ un affare di famiglia (molto vietato ai minori di 17 anni) per Reynolds.
Deadpooling è un’attività della famiglia Reynolds
Se siete rimasti lì ad aspettare i titoli di coda (e ovviamente l’avete fatto perché questa è una produzione MCU), avete scoperto che Reynolds era affiancato davanti alla telecamera dalla moglie Blake Lively e da tre dei suoi quattro figli in “Deadpool & Wolverine”.
Il cameo di Lively nei panni di Lady Deadpool avrebbe dovuto essere abbastanza ovvio –- se la sua voce non è immediatamente distinguibile, i suoi riccioli biondi che scorrono fuori dal suo costume rosso attillato sono un chiaro indizio. Potresti, tuttavia, aver bisogno di un piccolo aiuto per identificare i bambini.
James, il loro figlio maggiore, di nove anni, fa la sua apparizione come “Mutante urlante”. A mio parere, è messo in ombra dai suoi fratelli più piccoli Inez (sette) e Olin (uno) come, rispettivamente, Kidpool e Babypool. Ci viene detto che Inez è la “più sporca” dei Deadpool, il che è piuttosto strabiliante dato il vocabolario che dovrebbe possedere per superare in cattiveria la bocca sporca del suo papà (anche se abbiamo un assaggio della sua impertinenza blasfema). Olin, nato solo l’anno scorso, non sa fare altro che apparire assolutamente adorabile nel suo costume da Deadpool, ma dategli tempo. Ho la sensazione che presto sputerà parolacce di quattro lettere e peggio.
Questo lascia la piccola Betty di quattro anni che, apparentemente più un’attrice dietro le quinte in questa fase iniziale della sua carriera, ha contribuito sul set come, secondo i titoli di coda, “Hugh Jackman Wrangler” della produzione. Si tratta di un lavoro abbastanza specifico, ma, considerando la popolarità duratura della star, dovrebbe rivelarsi abbastanza stabile per il momento.
Sembra che Blake e Ryan si stiano preparando a entrare nella conversazione sull’eredità dello showbiz con i Barrymore e i Carradine. Chiamateli “nepo-babies” a vostro rischio e pericolo. Non credo che vogliate quella roba alla Babypool.
“Deadpool & Wolverine” è attualmente nei cinema.