Avviso sui contenuti: questo articolo menziona l’omicidio e il suicidio. Si prega di prestare attenzione durante la lettura.
Non ci sono dubbi su chi abbia causato ingiustamente Jennifer Dulos‘ morte, una madre di cinque figli del Connecticut, scomparsa nel 2019 e tragicamente mai ritrovata.
Anche il suo ex marito, Fotis Dulos, dopo essere stato accusato nel 2020, sapeva che non c’era alcuna possibilità di non andare in prigione per l’omicidio di Jennifer. Tutti gli indizi puntavano a lui. Quindi, ha deciso di porre fine alla propria vita tramite il monossido di carbonio, optando per la morte piuttosto che per la giustizia per la madre dei suoi figli. Certo, la sua lettera di suicidio cercava di ripulire la sua reputazione e di salvare la sua amante, Michelle Troconisdall’essere ulteriormente perseguitata per il suo presunto ruolo di aiuto nella scomparsa di Dulos.
Tuttavia, non è possibile far scomparire le prove concrete con poche parole morbide scritte lasciate in un ultimo disperato tentativo di non apparire come il cattivo.
Jennifer Dulos è scomparsa venerdì 24 maggio 2019
Di Jennifer Dulos non si seppe più né si vide più dopo quella data. Tuttavia, un processo di divorzio estremamente disordinato, con centinaia di ricorsi in tribunale e preoccupanti contese sulla custodia dei genitori, ha puntato il dito nella direzione di Fotis Dulos, che aveva anche milioni di dollari di debiti. Fotis è stato arrestato e accusato due settimane dopo Jennifer è scomparso, mostrando sempre preoccupazione solo per i suoi figli e mai per la loro madre scomparsa. Precedente a la sua scomparsaJennifer aveva addirittura espresso paura nei confronti del suo ex, e dimostrato la consapevolezza che aver chiesto il divorzio avrebbe comportato ritorsioni violente.
Per quanto riguarda le prove fisiche, una scia di sangue conduceva dal garage della coppia al SUV di Jennifer. Il veicolo è stato poi ritrovato abbandonato in un parco vicino. Un’altra prova erano due targhe alterate nascoste in una busta FedEx, tentate di essere smaltite in uno scarico ma fortunatamente recuperate dagli investigatori.
Ma una delle prove più schiaccianti, sia per Fotis che per Michelle, era il filmato, che mostrava il signor Dulos andare in giro e smaltire le prove nei bidoni della spazzatura, mentre Troconis era seduto sul sedile del passeggero. Ad un certo punto, si è potuto vedere Troconis aprire la porta e far cadere quello che gli investigatori credono sia un pezzo di gomma.
Una delle prove recuperate era una maglietta bianca sporca di sangue, un’altra era un reggiseno insanguinato.
Di cosa è stato accusato Troconis? È stata condannata?
![Fotis Dulos scarica prove, lettera di suicidio, Michelle Troconis dopo il verdetto](https://wegotthiscovered.com/wp-content/uploads/2024/03/Design-sem-nome-2024-03-28T174511.687.png)
Dopo che Dulos e Troconis furono portati per la prima volta per le interviste, la polizia trovò una nota che descriveva in dettaglio l’esatta cronologia che Troconis aveva precisato per loro. Una lettera alibi, si potrebbe definire. Troconis è stato intervistato complessivamente tre volte e ogni volta ha rilasciato dichiarazioni contrastanti.
Michelle Troconis è stata accusata di associazione a delinquere finalizzata a commettere omicidio e falsificazione di prove. Troconis si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse, sostenendo di non sapere cosa stesse facendo Fotis fino al giorno in cui la sua ex moglie è scomparsa. La famiglia di Troconis era esplicita nella convinzione che anche Michelle fosse una vittima di questa orribile sequenza di eventi. Ma la giuria sembra non aver condiviso il sentimento.
Il DNA di Troconis infatti mancava da molte prove a casa di Jennifer. Tuttavia, alcuni di questi risultati erano inconcludenti.
Il 1 marzo 2024, dopo aver deliberato per dodici ore, la giuria ha raggiunto una decisione unanime su tutti e sei i capi di imputazione che Troconis stava affrontando: Colpevole.
Anche se questo capitolo è finito – potrebbero esserci ancora appelli – i figli di Jennifer meritano ancora di farlo sapere dov’è la loro madrein modo che possano metterla a tacere e trovare una conclusione, per quanto difficile possa essere in questa tragica situazione.