Dopo l’attacco dell’Iran a Israele, il mondo osserva con paura l’intensificarsi del conflitto militare in Medio Oriente e l’ombra della guerra che incombe pesantemente sulle nostre teste. Nel frattempo, Donald Trump gioca con il fuoco inviando un messaggio che potrebbe aver violato il Logan Act.
Il Logan Act è una legge federale che criminalizza gli sforzi di negoziazione di cittadini americani non autorizzati con autorità straniere coinvolte in controversie in corso con gli Stati Uniti. Questa legislazione fondamentale impedisce alle persone di aggravare delicate controversie politiche o di avviare inavvertitamente un conflitto internazionale. In breve, il Logan Act stabilisce che tutti i negoziati con paesi stranieri potenzialmente ostili debbano essere condotti attraverso canali ufficiali, per evitare che una situazione complicata sfugga al controllo.
Definire “complicata” l’attuale situazione in Medio Oriente sarebbe un eufemismo. Le perdite umane causate dal conflitto tra Israele e Hamas diventano ogni giorno più grandi e ora l’attacco missilistico dell’Iran potrebbe portare all’intensificazione dei conflitti armati. In quanto alleati di Israele, gli Stati Uniti si trovano in una posizione difficile, e l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è che un ex POTUS usi il suo progetto social media fallito minacciare direttamente il paese ostile. Ancora, questo è esattamente ciò che ha fatto Trump.
Donald Trump ha violato il Logan Act?
Trump ha una storia complicata con l’Iran. Nel 2020, Trump e il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, hanno avviato un’operazione offensiva per assassinare i leader iraniani in Siria. Come se l’accordo non fosse già abbastanza losco, Trump ha anche mentito in pubblico sul suo coinvolgimento, facendo infuriare Hassan Rouhani, l’allora presidente dell’Iran. La controversa decisione ha quasi trascinato gli Stati Uniti in una vera e propria guerra con la potenza del Medio Oriente, uno dei pochi paesi al mondo in grado di lanciare un attacco nucleare. Per questo motivo, Trump è l’ultima persona che tutti noi vorremmo vedere coinvolta nell’attuale conflitto Iran-Israele.
Sfortunatamente, sfidando il buon senso, Trump ha utilizzato il suo account ufficiale Truth Social per pubblicare l’immagine di un messaggio che aveva precedentemente twittato nel 2020 durante la crisi iraniana da lui istigata. Il tweet avverte Rouhani di non minacciare mai gli Stati Uniti, altrimenti affronterebbe le conseguenze delle sue azioni. Si tratta di un chiaro appello alla battaglia che ha indebolito la fiducia internazionale nella capacità degli Stati Uniti di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti. Perché, allora, Trump sta dissotterrando un messaggio di così cattivo gusto?
Pubblicando uno screenshot di un messaggio precedente, Trump può sostenere che non stava violando il Logan Act. Dopotutto, non sta conducendo alcuna trattativa ma sta semplicemente ripubblicando un messaggio altrove. Il Logan Act non si estende alla libertà di parola dei cittadini, motivo per cui Trump sì cercando, ancora una volta, di eludere le conseguenze delle sue azioni. Trump però non è un cittadino come gli altri; è un ex presidente con una vasta portata mediatica. Naturalmente, ciò che Trump dice sui social media avrà risonanza in tutto il mondo, e se l’Iran decide che questa è una scusa per considerare gli Stati Uniti ostili, un solo pazzo guerrafondaio con una tastiera può portare la rovina a tutti noi.
Il futuro del conflitto Iran-Israele è ancora incerto. Si spera che gli Stati Uniti trovino un modo per restarne fuori invece di aumentare la portata della guerra — no, grazie a Trump e alla sua bocca larga.