Fuorilegge mortoil nuovo musical del team che ha creato il lunatico e romantico vincitore del Tony 2017 La visita della banda, è una storia raucamente assurda su, beh, un fuorilegge morto. Niente di meno che quello della vita reale, anche se i dettagli sono più che altro approssimativi (il che dà più libero sfogo a fantasiosi voli autoriali). Una presentazione Audible al loro Minetta Lane Theatre, Fuorilegge morto sembra non rientrare nella tariffa tipica dell’azienda pronta per l’audiolibro (o derivata dall’audiolibro). Piuttosto, questo è un musical di Broadway incredibilmente acuto in fase di sviluppo, che, nella sua prima messa in scena completa, ha già tutto ciò che serve per massacrarli nei quartieri alti.
Il team di cui sopra è composto dai cantautori David Yazbek e dal nuovo arrivato nel gruppo Erik Della Penna, dal libraio Itamar Moses e dal regista David Cromer. Yazbek si è imbattuto in una storia su, senti questa, un macchinista per una serie d’azione in rete (L’uomo da sei milioni di dollari) che, mentre preparava una location a Long Beach, in California, nel 1976 trovò quello che sembrava un vecchio oggetto di scena ma si rivelò essere un cadavere imbalsamato. Un’autopsia stabilì che si trattava del corpo di un certo Elmer McCurdy (1880-1911), che dopo la sua morte in una sparatoria era stato pubblicizzato come un’attrazione da baraccone del carnevale e alla fine lasciato ad accumulare polvere.
Gli autori riempiono gli spazi vuoti nel racconto di questo disperato, che sembra essere stato un aspirante Jesse James; ha organizzato una grande rapina al treno, per esempio, ma ha attaccato il treno sbagliato. In ogni caso, la versione commedia musicale di McCurdy (Andrew Durand) è un accigliato farabutto con un debole per l’alcol, una miccia fulminea che lo fa litigare e litigare, e una voce cantata. che passa da rock hard (o hard rock) ad angelico in un batter d’occhio.
L’azione inizia con McCurdy che viaggia su un vagone merci attraverso l’Oklahoma nel mezzo di una notte illuminata dalla luna. Se il musical Oklahoma! si apre con un cowhand che canta “Oh, What a Beautiful Mornin'”, Fuorilegge morto inizia con l’altrettanto adorabile “The Stars Are Bright” che potrebbe anche intitolarsi “Oh, What a Beautiful Evening”. Dopodiché i compositori si lanciano nella loro martellante colonna sonora rock, a cominciare dall’esplosiva e molto divertente “Dead”. “Abe Lincoln è morto, Frank James è morto, tua mamma è morta” si trasforma in Dillinger, John Gotti, Balzac e, se le tue orecchie non ti ingannano, “Tupac è morto” e “Bert Convy è morto”. Probabilmente la prima volta che Balzac-Tupac-Convy furono uniti in un solo verso, ma per te questo è David Yazbek. (Yazbek, il compositore-paroliere di musical come L’intero Monty, Scandali sporchi e marciE Donne sull’orlo di una crisi di nervi, è praticamente l’unico scrittore teatrale contemporaneo capace di emulare il mestiere del grande Frank Loesser.)
Fuorilegge morto è composto da due parti della durata di 90 minuti senza intervallo. “La vita di Elmer McCurdy” mostra l’educazione e la caduta del nostro eroe. Questo, ahimè, inizia a rallentare nelle ultime fasi e potrebbe richiedere qualche lavoro aggiuntivo da parte dei creatori. (La grande piattaforma dell’orchestra, che sembra occupare circa due terzi del piccolo palco della Minetta, limita le scelte di messa in scena, anche se fanno un uso creativo del tetto del carrozzone.) Nel momento in cui entrano in “The Death of Elmer” McCurdy”, tuttavia, lo spettacolo si muove su un terreno macabro e su una marcia alta, senza mai fermarsi fino all’accordo finale.
Come con La visita della banda, il regista Cromer mantiene l’azione in movimento e la nostra attenzione impegnata alterando il tono ed evocando alcune belle immagini di scena. Cromer ha avuto un periodo straordinario negli ultimi tempi, con un lavoro straordinario sia in Samuel D. Hunter Un caso per l’esistenza di Dio e quello di Joshua Harmon Preghiera per la Repubblica francese; la sua abilità con i musical, musical insoliti, risale al memorabile 2008 Macchina sommatrice (anche a Minetta Lane). I confini del palcoscenico e della casa costringono lo scenografo Arnulfo Maldonado e la direttrice del movimento Ani Taj, ma la lighting designer Heather Gilbert (della scena dalle luci impeccabili) Parata E Il suono dentro) sfrutta bene le sue opportunità.
Durand è propriamente turbolento nei panni del fuorilegge “vivo” e notevolmente controllato come quello (per lo più) morto. Con la sua fronte ampia e i riccioli ondulati, l’attore è stato prominente negli ultimi tempi nei musical farsa (Sgusciato, A testa alta). La sua apparizione qui ci ricorda le sue capacità recitative sottostanti, evidenti in I ragazzi della parte bruciata, Yank!e come Albert in Cavallo di battaglia. Julia Knitel, finora sconosciuta a noi, è impressionante nei panni della fidanzata di McCurdy in Oklahoma e, più tardi, nei panni di un bobbysoxer infatuato del suo cadavere. (È quel tipo di musical.) Riesce a farcela e, quando giustificato, si unisce a Durand nei momenti musicali più delicati. Gli altri sei giocatori, che ricoprono più ruoli, sono eccellenti. Spiccano Trent Saunders, nei panni di un maratoneta, e Ken Marks, nei panni del giovane tenente Douglas MacArthur (questa parte è vera, ci dicono) che canta un inno alla nitroglicerina. Thom Sesma, nei panni del coroner Thomas Noguchi, quasi ruba la scena con un’esagerata glorificazione delle autopsie delle celebrità, “Up to the Stars”.
Per quanto riguarda la band, è scoppiettante. I cantautori hanno orchestrato la colonna sonora in collaborazione con il supervisore musicale Dean Sharenow, e hanno trovato il tono giusto per questo musical meravigliosamente congegnato. (Se solo potessimo sentire tutti i testi di quella band ad alto numero di ottani; ma è una questione di strumenti elettronici su un piccolo palco in una piccola casa.) Rebekah Bruce funge da direttore musicale mentre suona il piano e occasionalmente accompagna la voce di Knitel quando un è garantita una seconda voce non maschile. Anche il compositore Della Penna è sul palco dell’orchestra, suona la chitarra e il banjo (e inizia lo spettacolo con una chitarra lap steel). A fungere da bandleader è Jeb Brown, che è elencato nel Locandina come attore, ma è il frontman della band (chitarra/voce) quando non entra in azione per interpretare uno dei numerosi ruoli. Di spicco è anche un chitarrista che usa il nome HANK, che ha un bellissimo assolo in “Up to the Stars” e si unisce anche a Bruce per accompagnare occasionalmente Knitel.
Fuorilegge morto è una di quelle idee dal suono impensabilmente ingombranti che, nelle mani giuste, si rivelano un travolgente bersaglio per un musical di nuovo stile. Uno spazio scenico più ampio, ed una sala più grande dove modulare l’ottima band, renderanno il tutto ancora migliore. Se si agisce in fretta, sono ancora disponibili posti sparsi per il periodo già prolungato. Non vediamo l’ora di rivedere lo spettacolo, si spera con questo cast e questa band, nella sua prossima veste.
Dead Outlaw è stato inaugurato il 10 marzo 2024 al Minetta Lane Theatre e durerà fino al 7 aprile. Biglietti e informazioni: auditible.com