Sensazione di beach volley Brandie Wilkerson ha fatto scalpore sulla scena internazionale, ma il suo background multiculturale è affascinante tanto quanto la sua abilità atletica. Canadese nato in Svizzera L’atleta vanta un ricco bagaglio etnico che contribuisce alla sua identità unica sia dentro che fuori dal campo.
Il padre di Wilkerson, Herb Wilkerson, proviene dal Texas e porta con sé un mix di afroamericani e Eredità Cherokee alla famiglia. Ex giocatore di basket arruolato dai Cleveland Cavaliers, ha portato il suo talento in Svizzera, dove ha incontrato la madre di Brandie, Stephanie. La matriarca della famiglia è svizzera e bianca, aggiungendo un elemento europeo al background eterogeneo di Brandie.
Brandie Wilkerson è meticcia?
Cresciuta a Toronto, Wilkerson ha affrontato le complessità della sua identità multirazziale. Ha condiviso candidamente le sue difficoltà nell’adattarsi a categorie predefinite, ricordando come le persone spesso cercassero di etichettarla come bianca o nera. Questa esperienza è comune tra gli individui di razza mista e ha plasmato il viaggio di auto-scoperta di Wilkerson.
Nonostante il background sportivo dei suoi genitori, inizialmente scoraggiarono Brandie dal perseguire una carriera sportiva professionistica. Prima di trovare la sua vocazione nel beach volley, Wilkerson era profondamente appassionata di arte. Frequentò una scuola d’arte lontana dal suo quartiere, che lei attribuisce per averle aperto delle opportunità e per averla infine condotta alla pallavolo. Questo background artistico influenza ancora la sua vita, poiché continua ad amare la pittura e il disegno a penna e inchiostro.
Il percorso di Wilkerson nel beach volley è stato notevole. Ha fatto squadra con Heather Bansley nel 2017, raggiungendo la posizione numero 1 al mondo nel novembre 2018. Più di recente, ha formato una nuova partnership con Melissa Humana-Paredes, che l’ha portata a una medaglia d’argento olimpica ai Giochi di Parigi del 2024.
Nel corso della sua carriera, Wilkerson ha abbracciato la sua identità unica e ha utilizzato la sua piattaforma per promuovere la positività del corpo e l’accettazione di sé. Considera la sua eredità mista un punto di forza, contribuendo al suo successo sia come atleta che come modello per i giovani individui multiculturali nello sport.