Ecco un cameo che potresti esserti perso: Dan Aykroyd interpreta Weber, l’ufficiale britannico baffuto che assicura posti a Indy, Willie e Shorty su un aereo in partenza da Shanghai (sfortunatamente è di proprietà di Lao Che).
Aykroyd, uno dei membri del cast di debutto di “Saturday Night Live”, era già apparso nella commedia di Spielberg sulla seconda guerra mondiale “1941”. Ha avuto due ruoli determinanti per la sua carriera negli anni ’80; “The Blues Brothers”, che recita al fianco del defunto John Belushi, e il Dr. Ray Stantz in “Ghostbusters” (più il suo seguito meno apprezzato). Questo è stato un ruolo sorprendentemente personale per Aykroyd, che crede nell’occulto. Detto questo, Ray è l’Acchiappafantasmi più sfortunato (evoca accidentalmente il gigantesco Stay Puft Marshmallow nel climax), rispetto al sarcastico Peter Venkman (Bill Murray), all’intelligente Egon Spengler (Harold Ramis) e al duro lavoro Winston Zeddemore (Ernie). Hudson).
Aykroyd è stato nominato come miglior attore non protagonista per “Driving Mrs. Daisy” nel 1989, ma i suoi tentativi di diventare regista sono stati soffocati dal fallimento di “Nothing But Trouble” del 1991. Detto questo, è ancora impegnato, anche al di fuori della recitazione; ha co-fondato la catena di locali House of Blues.
Come “Indiana Jones”, “Ghostbusters” è uno di quegli artefatti culturali degli anni ’80 che i ragazzi che ci sono cresciuti non riescono a lasciar andare, quindi vedremo Aykroyd interpretare Ray ancora una volta in “Ghostbusters: Frozen Empire” di quest’anno.