Spoiler per “Fire & Blood” a seguire.
“Il dovere è sacrificio”, afferma Cregan nell’episodio, riconoscendo il prezzo da pagare per essere onorevoli in un mondo così spietato e imprevedibile. Cregan porta Jace al Muro, facendogli capire che la barriera alta 700 piedi non è stata costruita per tenere lontani invasori o bestie ma per tenere a bada la morte. In qualità di guardiani contro il freddo e l’oscurità, i Guardiani della Notte hanno il dovere di proteggere la propria gente dall’imperdonabile inverno, insieme alle conseguenze della guerra che non li riguarda direttamente. Jace convince Cregan che questa guerra influenzerà il Nord senza dubbio, e dopo riceveranno un corvo portando la notizia della morte di Lucerys, Cregan promette 2.000 dei suoi uomini alla causa di Rhaenyra. Nel frattempo, anche Lady Arryn promette il suo sostegno in cambio di un drago a guardia della Valle.
“Fire & Blood” descrive in dettaglio che Cregan mantenne la sua posizione di capo di Casa Stark durante i regni di quattro re: Viserys I, Aegon II, Aegon III e Daeron I. Cregan giocò un ruolo cruciale durante la Danza dei Draghi, aiutando La causa di Rhaenyra e combattendo diverse battaglie contro le forze di Aegon II facilitando l’incoronazione di Aegon III, il primogenito di Rhaenyra e Daemon. Servì anche come Primo Cavaliere di Aegon durante un breve periodo conosciuto come L’Ora del Lupo. Sebbene Cregan sia incline alle ostilità in nome della guerra, è noto per essere un formidabile spadaccino e comandante militare che regnò su Casa Stark con una volontà di ferro.
Il Cregan che incontriamo in “La casa del drago” potrebbe essere considerevolmente giovane. Tuttavia, sembra già indurito dalle difficoltà di abitare a Grande Inverno e di rafforzare la causa dei Guardiani della Notte (che percepisce come un onore, anziché una condanna).