Ricordi quando Will Smith e Margot Robbie recitavano l’uno accanto all’altro in una commedia poliziesca? Già, non pensavo che lo sapessi neanche tu, ed è un vero peccato perché è la sede di una delle performance più sottovalutate di Smith! “Focus” ne aveva un po’ una storia produttiva difficile, con Ryan Gosling e Ben Affleck originariamente previsti per interpretare il truffatore veterano Nicky Spurgeon, che prende un’aspirante femme fatale sotto la sua ala protettrice per mostrarle le basi di una carriera nel crimine. Purtroppo, dopo che entrambi gli uomini abbandonarono il progetto, lasciando il progetto con un Robbie pre-Harley Quinn/”Io, Tonya” come attrazione principale, la Warner Bros. non era sicura se il progetto sarebbe andato avanti senza “un nome”. Sembra sciocco pensare a un periodo in cui Margot Robbie non lo era una licenza per stampare denaro, ma questo è il mondo dello spettacolo, tesoro!
Fortunatamente, Smith ha risposto alla chiamata, si è presentato e ha offerto una prestazione sorprendentemente eccezionale che è sembrata oltre il suo solito ritmo. Come film, “Focus” non sta reinventando in alcun modo la ruota del thriller poliziesco a basso rischio, ma questo è un diverso marchio di “cool” per Smith. Non si appoggia ai suoi soliti trucchi né prende il personaggio troppo sul serio. È una performance soave in cui riesce a interpretare un bugiardo professionista, un insegnante e un camaleonte che si fa strada verso diversi truffatori. È una svolta davvero ispirata da parte di un attore che molti pensano di aver “capito” ormai, e che si distingue da una sceneggiatura di infiniti colpi di scena.