L’episodio stabilisce che, anche se Quindici e Quattordici non hanno viaggiato nel tempo insieme nella loro scena, Quindici è ancora nel futuro di Quattordici. Il Quattordicesimo Dottore trascorrerà il resto della sua vita vivendo un’esistenza felice, per lo più domestica con la famiglia di Donna, e quando sarà pronto a partire (e avrà finito di guarire da tutti i traumi che ha dovuto affrontare per oltre 1.000 anni), si rigenererà in Quindici, che abbiamo appena incontrato.
Come funziona esattamente? Considerando che abbiamo visto Quindici essere estratto dal corpo rigenerante di Quattordici, come farà Quattordici a rigenerarsi davvero in lui quando arriverà il momento? Oppure la rigenerazione è già avvenuta e Quattordici morirà semplicemente di una morte normale quando arriverà il suo momento? Lo stesso “The Giggle” sembra notevolmente disinteressato a chiarire tutto ciò, il che dimostra solo: l’era di Russell T. Davies è tornata, ragazzi. E’ così indietro.
Come la conclusione della sorta di rigenerazione di Ten in “Journey’s End”, il punto della trama bigenerazionale in “The Giggle” è quello che dà chiaramente priorità al servizio dei fan rispetto alla coerente costruzione del mondo. È un deus ex machina così audace e aggressivo che devi ammirarlo. La gente ha dato all’ex showrunner Steven Moffat molte critiche per i suoi discutibili finali nel corso degli anni, come la sua decisione di rivelare che il Dottore non ha mai fatto saltare in aria Gallifrey, dopo tutto, nello speciale per il 50° anniversario, ma raramente ha tirato fuori una soluzione fragile come questa. Anche i suoi numerosi paradossi bootstrap, che Moffat ha iniziato a trattare come una carta narrativa per uscire liberi di prigione, hanno almeno mantenuto una coerenza logica che la bi-generazione semplicemente non ha.