Si prevede che “Barbie” avrà un ruolo importante alla cerimonia degli Oscar di quest’anno, ma una categoria in cui potrebbe essere irrigidita riguarda la sua sceneggiatura… e Judd Apatow pensa che sia una stronzata.
Ecco le cose… con l’avvicinarsi della 96esima edizione degli Academy Awards, le potenziali nomination stanno prendendo forma dietro le quinte – e sulla questione della sceneggiatura, Margot Robbie e co. sono stati un po’ fregati a causa del secchio in cui finiranno per essere presi in considerazione dai membri votanti.
È offensivo per gli scrittori dire che stavano lavorando su materiale esistente. Non c’era materiale o storia esistente. C’era una scatola trasparente. https://t.co/8phHXmag7Q
— Judd Apatow 🇺🇦 (@JuddApatow) 6 gennaio 2024
@JuddApatow
La settimana scorsa, Varietà ha riferito che “Barbie” sarebbe stato relegato nella categoria Miglior sceneggiatura adattata invece che Miglior originale … poiché i personaggi già “esistevano”.
Per molti snob del cinema questa è stata una brutta scelta, visto che la trama di “Barbie” è, in effetti, piuttosto originale – nel senso che non è una rielaborazione di un’altra storia di “Barbie” già esistente… e Judd è tra coloro che sono indignati a nome degli scribi che l’hanno inventato.
Scrive: “È offensivo per gli scrittori dire che stavano lavorando su materiale esistente. Non c’era materiale o storia esistente. C’era una scatola chiara”. Francamente, molti sono d’accordo.
Il motivo per cui la gente è dispiaciuta che “Barbie sia stata inserita in Adapted invece che in Original – nonostante la campagna per quest’ultimo – è perché c’è una concorrenza più dura in Adapted… tra cui “Oppenheimer”, “Killers of the Flower Moon”, ecc. Insomma, scarpe da Oscar.
Considerando quanto è ricca quella categoria, gli appassionati di cinema pensano che “Barbie” avrà maggiori possibilità di vincere davvero… e vedendo quanto è stato grande l’impatto culturale che ha avuto quest’anno, molte persone vogliono vederlo brillare un po’. nel maggior numero di modi possibile quest’anno.
Il fatto è che “Barbie” ha selezionato tutte le caselle – e frasi come “Non controllo le ferrovie o il flusso del commercio” sicuramente meritano un certo riconoscimento da qualche parte lungo la strada.
Vedremo cosa finiranno per votare i vertici dell’Accademia al prossimo turno di votazioni.