La mia vita è bella è stata fischiata dai manifestanti pro-palestinesi durante la sua manifestazione nel Michigan mercoledì sera, ma ha mantenuto la calma e ha preso in mano la situazione.
La candidata democratica alla presidenza era sul palco e stava tenendo un discorso elettorale di fronte a una grande folla a Detroit, quando i dimostranti hanno iniziato a gridare: “Kamala, Kamala, non puoi nasconderti… non voteremo per il genocidio”.
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Gli oppositori erano incazzati per come Kamala, l’attuale vicepresidente, e il presidente Joe Biden hanno gestito la guerra tra Israele e Hamas, il gruppo terroristico che governa i palestinesi in Medio Oriente. Kamala e Joe hanno ricevuto un sacco di critiche in patria da parte di gruppi palestinesi per il loro sostegno a Israele.
Ma Kamala ha mantenuto la calma durante il raduno, sorridendo ampiamente e affermando: “La voce di tutti è importante. Ma ora parlo io”.
Poi si è tuffata in quello che stava dicendo prima sul controverso movimento conservatore Progetto 2025 e sul suo rivale candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump.
Ha affermato che se Trump venisse eletto, concederebbe sgravi fiscali ai miliardari e alle grandi aziende, taglierebbe la previdenza sociale e l’assistenza sanitaria, abbandonando nel contempo la crisi climatica nel Paese.
Wow, Kamala Harris ha appena distrutto un contestatore foto.twitter.com/TRYwapgEr9
— Acino (@Acino) 8 agosto 2024
@Ed è
Poi Kamala è stata nuovamente presa in giro da alcuni tra il pubblico, ma è rimasta ferma, spiegando che se vogliono che Donald Trump vinca, “… allora ditelo. Altrimenti, parlo io”.
Kamala non sta giocando!