Pubblicato nel 2018 da Netflix, “The Christmas Chronicles” vede due bambini, Teddy e Kate Pierce (interpretati rispettivamente da Judah Lewis e Darby Camp), unirsi a Babbo Natale alla vigilia di Natale per quella che avrebbe dovuto essere una magica notte di regali. Sfortunatamente, i bambini fanno schiantare la slitta di Babbo Natale e il film segue i tentativi del trio di salvare il Natale prima che arrivi il mattino. È un grazioso piccolo film che, secondo Netflix, è stato visto da 20 milioni di spettatori in una settimana, assicurandosi che un sequel ricevesse rapidamente il via libera. Quel sequel, intitolato in modo fantasioso “The Christmas Chronicles 2”, è arrivato nel 2020 e non ha avuto lo stesso successo del primo. Tuttavia, Russell non è stato certo il problema, soprattutto in termini di impegno nel suo ruolo.
Ora, non penserete mica che Kurt Russell, l’uomo che ci ha regalato quei maestosi baffi alla “Tombstone”, avrebbe interpretato San Nicola senza farsi crescere la barba da Babbo Natale migliore possibile, vero? La star di “Fuga da New York” ha provato a farsi crescere la sua impressionante criniera facciale per la parte, ma pare che non sia stato abbastanza per il team di produzione, che, secondo Spettacolo settimanaleha finito per aggiungere diverse sezioni alla barba.
Il regista di “The Christmas Chronicles 2”, Chris Columbus, ha parlato all’emittente di tutta la faccenda, affermando che Russell “si è fatto crescere l’80% di quella barba” da solo prima di aggiungere, “L’unica cosa che è stata aggiunta sono stati dei pezzi del suo team di truccatori. Con un’intensa attività fisica davanti alla telecamera, quei pezzi iniziano a staccarsi. Quindi abbiamo dovuto stare attenti a questo”. A quale tipo di intensa attività fisica potrebbe mai dedicarsi Babbo Natale? Beh, che ne dici di un numero completo di canto e ballo?