Imane Khelif ora può definirsi una medaglia d’oro… dato che ha appena sconfitto la Cina Yang Liu nella finale femminile dei pesi welter alle Olimpiadi: il primo piazzamento di rilievo in assoluto per un pugile algerino.
Khelif ha sconfitto Liu solo pochi minuti fa, dominando l’intera gara di tre round e ponendo fine a quella che era stata una controversa corsa olimpica.
La pugile 25enne è diventata una delle figure più controverse dei Giochi di Parigi… e tutto nasce dalla dichiarazione dell’International Boxing Association che non era idonea a competere per i campionati del 2023 dopo che test non specificati hanno determinato la sua presenza di cromosomi XY.
Le sue Olimpiadi sono iniziate con il suo avversario nel primo turno: Angela Carini — ritirarsi dopo 46 secondi … dicendo che non era mai stata colpita da un pugno così potente.
“Mi facevano male la faccia e il naso”, ha detto Carini, secondo il quotidiano sportivo italiano Gazzetta dello Sport. “Non riuscivo più a respirare. Ho pensato alla mia famiglia, ho guardato mio fratello sugli spalti e sono andato al mio angolo per ritirarmi”.
Anna Luca Hamori — Il matchup dei quarti di finale di Khelif — ha solo alimentato il fuoco quando ha pubblicato una foto di Imane come diavolo nella sua storia di Instagram. Avrebbe poi sconfitto Hamori per decisione unanime.
Il prossimo avversario di imane khelif, l’ungherese luca hamori, ha postato questo sulla sua storia ig… così vile e disgustoso foto.twitter.com/7P4e8roSSn
— hania ⵣ (@regrttes) 2 agosto 2024
@regrttes
Si è anche presa del tempo per affrontare l’odio che le è stato inviato durante questi giochi… dicendo che il bullismo può distruggere le persone.
AP
Khelif aveva precedentemente affermato di sperare che i suoi cari non fossero troppo colpiti da tutta questa indignazione che la circondava… e sperava che vincere l’oro avrebbe fatto sì che ne valesse la pena, e così è stato.