The Fall Guy è il primo blockbuster estivo del 2024. È all’altezza delle aspettative e dà a Ryan Gosling un ruolo classico?
COMPLOTTO: Dopo essere stato gravemente ferito, uno stuntman di nome Colt Seavers (Ryan Gosling) cerca di riconquistare la sua ex, una regista di nome Jody Moreno (Emily Blunt), ritrovando la star del suo film d’azione ad alto budget, scomparsa dopo essere caduta in con una folla pericolosa.
REVISIONE: Il ragazzo dell’autunno è la lettera d’amore del regista David Leitch alla professione degli stuntman. Per chi non lo sapesse, Leitch, prima di diventare un regista noto per blockbuster come Treno ad alta velocità E Deadpool 2, era uno stuntman, avendo lavorato a una serie di classici d’azione. Con questo, rende omaggio a un settore che è stato meglio descritto di recente da Nicolas Cage, che ha affermato in un’intervista: “Ogni star del cinema deve essere uno stuntman, ogni stuntman deve essere una star del cinema”.
Naturalmente, è anche un remake ad alto budget di un classico programma televisivo, andato in onda per molti anni e interpretato da L’uomo da sei milioni di dollari stesso, Lee Majors, nei panni di uno stuntman che faceva il chiaro di luna come investigatore privato. Ha anche cantato la sigla, che qui è gorgheggiata da Blake Shelton. Il brusio su questo è stato alle stelle, con i rave provenienti da SXSW e nientemeno che Steven Spielberg dice che gli è piaciuto molto. In quanto tale, arriva al CinemaCon facendo un piccolo giro di vittoria per gli esercenti, che senza dubbio sperano che parte della magia di Barbenheimer si trasmetta su di esso mentre unisce due delle star di quei film. Quindi, vale tutta l’anticipazione e l’hype?
Infatti, Il ragazzo dell’autunno è un film d’azione comico realizzato in modo impeccabile, elevato dalla superba intesa tra Ryan Gosling ed Emily Blunt. Gosling si diverte a interpretare il quasi indistruttibile Colt, che sta cercando di tornare dalla parte buona della sua ex dopo averla fantasma a causa della sua insicurezza per essere quasi rimasto paralizzato in un incidente. Se il film ha un difetto in questo senso, è che il recupero di Colt dalla schiena rotta è così completo che riesce a saltare da un edificio all’altro con facilità, facendo capriole, schianti e colpi senza alcuna limitazione. Ahimè, è un film, e va detto che Leitch e la sua troupe di 87North hanno messo insieme delle scene fantastiche.
Il momento clou dell’azione del film è una sequenza straordinaria in cui Gosling combatte un cattivo ragazzo sul retro di un camion mentre viene trascinato, il tutto è accompagnato da “Against All Odds” di Phil Collins, giustapposto all’afflitto Blunt che la canta quando lei pensa che sia stata costretta ad un appuntamento. La trama è piuttosto buona, con Seavers che viene trasformato in una sorta di pistola da un produttore inaffidabile (interpretato da Ted Lasso‘s Hannah Waddingham), che vuole che trovi la star del cinema di Aaron Taylor-Johnson, Tom Ryder. Ryder sembra informato forse da tutti gli stuntman coinvolti con questa peggiore idea di stuntman, essendo uno che si prende tutto il merito senza correre alcun rischio: una sorta di anti-Tom Cruise.
La premessa è fondamentalmente una scusa per un’azione senza sosta, ma funziona bene e si allinea con il tipo di trame in cui Colt Seavers di Lee Majors era solito essere coinvolto. In particolare, il film è anche una storia d’amore, con la relazione tra Colt e Jody almeno per quanto riguarda importante quanto la carneficina e il mistero, il che è rinfrescante considerando quanto poco romantici siano i film d’azione più moderni. Con l’azione vecchia scuola, la CGI minima e le acrobazie reali, sembra un ritorno all’azione degli anni Novanta nel migliore dei modi.
In tutto questo, Gosling e Blunt si dimostrano delle vere star del cinema, con il carisma di entrambi aumentato fino a undici. Colt Seavers è un personaggio abbastanza divertente che potrebbe trasformarsi in un franchise per Gosling. È descritto come intelligente, semplicemente eroico e più che capace di gestire se stesso in un combattimento o in due dozzine.
Se ho qualcosa da ridire è che l’asticella dell’azione continua a essere così alta che, quando il film giunge alla conclusione, inizi quasi a diventare insensibile, poiché è quasi estenuante stargli dietro. Ma, durando poco più di due ore, Il ragazzo dell’autunno non perde mai la sua accoglienza e appare luminoso e bello, con ambientazioni colorate a Sydney e un aspetto raffinato e raffinato.
Il ragazzo dell’autunno è davvero un fantastico film d’azione estivo e un ritorno a un momento diverso (migliore) nel cinema di genere. Più di ogni altra cosa, è un tributo all’industria degli stuntman e una richiesta che ottenga il riconoscimento che merita, con il punto sottolineato più e più volte che l’azione CGI è noiosa e non può reggere il confronto con i vecchi metodi. Sono propenso ad essere d’accordo.