L’ultima impresa di Andrew Scottla serie Netflix Ripley, ha fatto un sorprendente debutto con una valutazione simile sia tra la critica che tra gli spettatori.
Basata sul romanzo di Patricia Highsmith del 1955 Il talento di Mr. Ripley, la serie monocromatica racconta la storia del truffatore e serial killer Tom Ripley, interpretato da Scott, mentre orchestra piani per la ricchezza nell’Italia degli anni ’60.
Insieme a Scott nei panni di Ripley, il cast della serie include Johnny Flynn nei panni di Dickie Greenleaf e Dakota Fanning nei panni di Marge Sherwood.
Scott è diventato famoso per i suoi ruoli in Fleabag e “Sherlock” della BBC, in particolare nel ruolo di Jim Moriarty.
La sua interpretazione nel film drammatico del 2023 All of Us Strangers gli è valsa ampi consensi.
Ricevi aggiornamenti sugli ultimi post e altro da Monsters and Critics direttamente nella tua casella di posta.
Ora Scott sembra avere un altro successo la serie Netflix Ripley.
Ripley ha ottenuto un punteggio elevato da Rotten Tomatoes da parte del pubblico e della critica
Presentata in anteprima sulla piattaforma di streaming il 4 aprile, la serie di otto episodi ha raccolto recensioni, vantando attualmente un impressionante indice di approvazione dell’86% da parte della critica sulla base di 79 recensioni su Pomodori marci. Con il punteggio del pubblico, la serie ha ricevuto un punteggio di approvazione dell’82%.
I critici lodano il ritratto di Scott per la sua profondità, oltre ad elogiare l’accattivante cinematografia della serie.
In una recensione di Ripley è stato descritto come dotato della “fotografia più mozzafiato che il piccolo schermo ha da offrire”. Il giornalista di Hollywood.
Una recensione di Il guardiano ha osservato: “Con coloro che lo trovano inizialmente lento, o l’implacabile bellezza monocromatica leggermente estenuante o pretenziosa, lo capisco perfettamente. Ma resta fedele; permettiti di cedere a entrambi e lasciare che Ripley ti seduca. C’è magia all’opera qui.”
Scott spiega come incanalare il complesso personaggio di Tom Ripley nell’adattamento di Netflix
In un’intervista esclusiva con Varietàl’attore Scott approfondisce gli intricati strati del suo ruolo di Ripley nella serie Netflix.
Interpretando l’enigmatico Ripley, Scott rivela le sfide legate all’incarnare un personaggio dalle molteplici sfaccettature. “È un outsider, una persona piuttosto oppressa e dotata di un talento brillante, che si trova ai margini della società”, ha condiviso Scott.
Descrivendo Ripley come una figura solitaria e isolata che naviga in un mondo di diritti e fiducia, Scott sottolinea l’umanità che ha cercato di infondere nel personaggio. «Non è un assassino nato. Non è assetato di sangue”, afferma Scott, sfatando le idee sbagliate sulla natura di Ripley. “È invitato in questo mondo, non lo cerca. E poi emerge l’oscurità dentro di lui”.
L’attore ha anche parlato del ruolo di Ripley come attento studioso del comportamento umano, paragonandolo al suo lavoro di artista. Scott mette in luce i parallelismi tra la comprensione delle complessità dei personaggi e il mestiere dell’attore, sottolineando l’importanza di abbracciare questo aspetto come artista.