State attenti, americani, perché questa non è la guerra civile del vostro bis-bis-bis-bis-bisnonno. Suppongo che quasi 250 anni siano un percorso lungo per una nazione che storicamente è stata tenuta insieme da nastro adesivo, aquile calve e un paio di pezzi di carta, ma anche le più grandi potenze occidentali non sono destinate a durare per sempre. In “Civil War”, gli Stati Uniti sembrano aver finalmente fatto il loro corso per sempre. Il paese è stato diviso lungo alcune linee di battaglia stranamente affascinanti, con la California e il Texas che si alleano contro qualcosa chiamato Florida Alliance. In realtà non abbiamo ancora alcuna reale idea di quale sia il principale disaccordo al centro di questa storia, intendiamoci, ma qualcosa ci dice che questo film tiene certi dettagli della trama nascosti.
Dallo sceneggiatore/regista Alex Garland, “Civil War” vede protagonista un cast impressionante guidato dalla grande Kirsten Dunst, la recente stella in ascesa di “Priscilla” Cailee Spaeny, Stephen McKinley Henderson (dei recenti “Dune” e “Beau is Afraid” fama), Sonoya Mizuno (che si riunisce con Garland dopo “Ex Machina” e “Annihilation”), Wagner Moura, lo straordinario attore caratteristico Jesse Plemons e, ovviamente, Nick Offerman nel ruolo del presidente. Aspettatevi che “Civil War” arrivi nei cinema, presumibilmente accompagnato dal bagliore rosso di un razzo o due, il 12 aprile 2024, in IMAX.