Un produttore di Broadway di 89 anni che si lamentava dei prezzi dei biglietti di Broadway è stato ancora una volta il post più popolare sul mio blog NewYorkTheater.me nel 2023, anche se il post è di maggio 2022. Continua a essere riscoperto.
Uno dei dieci post più letti di quest’anno qui sotto risale a un decennio fa (su opere teatrali che risalgono a un secolo fa). Il più recente è stato pubblicato il mese scorso. Molti dei post che hanno ottenuto più traffico erano recensioni teatrali recenti; Trovo interessante che, dei tre Sondheim di quest’anno, solo la mia recensione del nuovo Off-Broadway, “Here We Are”, sia stata tra i primi dieci. (La mia recensione di “Sweeney Todd” era al numero 16; la mia recensione della produzione di Broadway di “Merrily We Roll Along” non era nemmeno tra le prime 50; immagino che la gente avesse preso una decisione quando è stata trasferita da Off- Broadway.)
.Ogni titolo è collegato al brano completo; Trancio anche il primo paragrafo e riporto la data di pubblicazione.
Quando ero bambino nel Bronx, andavo a teatro per 1,10 dollari”, dice Emanuel Azenberg. Certo, è successo qualche tempo fa; ha 88 anni. Ma è anche un produttore e direttore generale di Broadway con nove Tony Awards, di cui uno alla carriera, e sessant’anni di esperienza con un centinaio di spettacoli e musical fino ad oggi. E la sua analisi, che ha spiegato in un discorso al TEDx Broadway questa settimana, è che Broadway ha perso la strada, e non solo a causa dei prezzi dei biglietti, ma sicuramente a causa loro… (22 maggio 2022)
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Verso la fine del suo ispiratore discorso di 15 minuti al 118° Congresso prima della consegna formale del martelletto al neoeletto Presidente della Camera sabato mattina presto, il leader della minoranza Rep. Hakeem Jeffries (D-NY) ha spiegato i valori dei Democratici, in ordine alfabetico… (7 gennaio 2023)
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L’opera teatrale numero uno degli ultimi 100 anni è “Death of A Salesman” di Arthur Miller del 1949, secondo il numero di Entertainment Weekly del 5/12 luglio 2013. La numero 50 è “The Weir” di Conor McPherson del 1997. Nel mezzo ci sono altre 48 opere teatrali (le sceneggiature, in realtà, non produzioni specifiche) che i critici di EW hanno scelto… (27 giugno 2013)
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Nel video qui sotto, decine di artisti di Broadway hanno registrato la canzone di “Les Miserables” con un titolo leggermente modificato per conto delle oltre duecento persone rapite in Israele il 7 ottobre. I nomi e l’età delle vittime corrono lungo la parte inferiore del video, che si conclude con un collage dei volti delle vittime. Tra i volti degli artisti che ho riconosciuto nel video: Annaleigh Ashford, Julie Benko, Sierra Boggess, Carolee Carmello, Victoria Clark, Micaela Diamond, Tovah Feldshuh, Wilson Jermaine Heredia, Jeremy Jordan, Derek Klena, Linda Lavin, Raymond J. Lee, Caissie Levy, Jose Llana, Terrence Mann, Debra Messing, Jessie Mueller, Alex Newell, Kelli O’Hara, Benjamin Pajak, Billy Porter, Seth Rudetsky e James Wesley….(10 novembre 2023)
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A qualcuno piace caldo, recensione di Broadway
“A qualcuno piace caldo” è sfarzoso, eccessivo, frenetico e divertente, con una coreografia iperattiva, un gioco, un cast di talento e una colonna sonora jazz con multiplo Numeri delle 11. Molto di questo mi ha ricordato l’attuale revival di Broadway di “The Music Man”, in quanto amplifica l’intrattenimento nella speranza di sottometterci. Se te ne vai sentendoti intrattenuto o sopraffatto probabilmente dipende da quanto sei desideroso di divertirti… (11 dicembre 2022)
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Guida all’anteprima della stagione 2023-2024 di Broadway
Di seguito è riportata la mia guida in anteprima delle aperture di Broadway nella stagione 2023-2024. Gli spettacoli sono elencati in ordine cronologico per data di apertura* (non per prima anteprima), con il titolo linkato al sito ufficiale dello spettacolo.
Comprende solo gli spettacoli che per ora hanno una data di apertura ufficiale e una sala. C’è dell’altro in arrivo; molto sarà cambiato. Questa guida è aggiornata.
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Eccoci Recensione. Sondheim il surrealista
“Oh, non è meraviglioso?!” esclama Marianne Brink (Rachel Bay Jones) vedendo i suoi vecchi amici alla sua porta. È la prima riga del primo nuovo musical di Stephen Sondheim in due decenni, prodotto due anni dopo la sua morte. A lunga gestazione, tanto atteso, “Here We Are” può di per sé essere considerato meraviglioso proprio per il fatto di esistere, come la visita inaspettata di un vecchio amico….(22 ottobre 2023)
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Blackface on Stage: la storia complicata degli spettacoli di menestrelli
Gli strani fatti avvenuti in Virginia hanno riportato il Blackface nelle notizie. La reazione al ritrovamento di una fotografia sulla pagina dell’annuario della facoltà di medicina del 1984 del governatore della Virginia Ralph Northam attesta il posto peculiare di questa pratica nella cultura americana e lo speciale indignazione che provoca: molti più commentatori hanno condannato il personaggio con la faccia nera nella fotografia che ha persino menzionato la figura accanto a lui con la veste bianca e il cappuccio del Ku Klux Klan… Probabilmente non è una coincidenza che quasi tutti questi incidenti recentemente confessati riguardassero l’imitazione di artisti di spettacolo. Consapevolmente o no, si stavano collegando a un’antica tradizione del blackface come una delle caratteristiche principali di quella che fu per molti decenni la forma di intrattenimento teatrale più popolare in America: lo spettacolo dei menestrelli…. (7 febbraio 2019)
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Recensione di Camelot Broadway
Ci sono momenti luminosi in abbondanza nell’ultimo revival di Broadway di “Camelot”, il musical di Lerner e Loewe del 1960 sulla leggenda di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Questi si trovano principalmente nella partitura melodiosa, che è suonata da una sontuosa orchestra di 30 elementi (con tre trombe – sufficienti per una fanfara!) e cantata da un cast di talento guidato da tre attraenti giovani stelle, che sono l’attrazione principale dopo il colonna sonora: Andrew Burnap (vincitore del Tony per L’eredità) nel ruolo di Re Artù; Phillipa Soo (che ha fatto scalpore ad Hamilton e si è dimostrata una delle attrici più apprezzate del teatro di New York nel decennio successivo) nel ruolo di Ginevra, la regina inizialmente riluttante di Artù; e Jordan Donica (che ha cantato la degna svenimento “On The Street Where You Live” nell’ultimo revival di “My Fair Lady”) nei panni di Lancelot du Lac, un cavaliere che venera Artù ma si innamora di Ginevra, cantando lo svenimento- degno “Se mai dovessi lasciarti” per lei.
Ma, per quanto divertenti siano i numeri musicali, è difficile non rimanere delusi da questa produzione. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che è troppo facile aspettarsi troppo da esso… (16 aprile 2023)
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Che la sua fantastica storia di condividere una scialuppa di salvataggio con una tigre del Bengala per 227 giorni in mare aperto ti “farà credere in Dio”, come promette il diciassettenne sopravvissuto al naufragio di nome Pi Patel, l’adattamento teatrale del film di Yann Martel Il romanzo best-seller “La vita di Pi” ti darà fiducia nel potere delle marionette e nella magia della scenotecnica….(30 marzo 2023)
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