Il casting nei film “X-Men” della 20th Century Fox è sempre stato un misto di cose. Alcune scelte erano perfette per dare vita al personaggio dei fumetti: Patrick Stewart nel ruolo del Professor X, Alan Cumming nel ruolo di NightcrawlerKelsey Grammer come Bestia, ecc. Altri sono stati altalenanti e fallimenti: Jennifer Lawrence come Mystica, Oscar Isaac come Apocalisse (ma in realtà qualsiasi attore avrebbe avuto difficoltà con quel trucco), ecc. Poi ce n’erano alcuni nel mezzo: attori che non corrispondevano davvero al personaggio sulla carta ma che comunque funzionavano bene grazie alla forza delle loro interpretazioni, come Sir Ian McKellen come Magneto e Hugh Jackman come Wolverine.
La Marvel iniziò a cercare un film sugli “X-Men” negli anni ’80, più di un decennio prima che uscisse finalmente. Nel 1990, Stan Lee e lo scrittore di fumetti di lunga data degli “X-Men” Chris Claremont incontrato James Cameron per parlare della sua regia del filmma Cameron era più interessato a un film di “Spider-Man” (che è anche saltato). Quando un film di “X-Men” era ancora solo un barlume negli occhi di Claremont, aveva le sue idee per il casting. Scrisse gli X-Men dal 1975 al 1991, praticamente ricreando i fumetti e i personaggi da zero, quindi le sue idee (sebbene non realizzate) provenivano da un luogo di profonda familiarità.
Per prima cosa, Claremont voleva che Angela Bassett interpretasse Tempesta. Calza a pennello, non è vero? Soprattutto alla fine degli anni ’80/inizio anni ’90. Bassett non ha solo la presenza scenica e l’aspetto da dea per interpretare Tempesta, ha anche un contralto creato per cantare a squarciagola versi come “Lasciateli tuonare, perché io sono un fulmine!”
Claremont ha confermato parecchi volte che aveva anche immaginato il defunto Bob Hoskins nei panni di Wolverine. Sì, Quello Bob Hoskins, il corpulento attore caratterista britannico di 1,63 m che la maggior parte ricorda per interpretando Eddie Valiant in “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”
Se conoscete Wolverine solo perché lo ha interpretato Hugh Jackman, questa probabilmente vi sembrerà una scelta bizzarra. Io, invece, penso che Hoskins avrebbe potuto essere un’ottima scelta per Logan, come l’ha scritto Claremont.
Hugh Jackman è perfetto come Wolverine anche se non gli somiglia
Adoro Hugh Jackman nei panni di Logan. Anche quando il film che lo circonda è pessimo (come “Deadpool & Wolverine” di quest’anno), prende sul serio il suo personaggio. La capacità di Jackman di interpretare un berserker accigliato, inarrestabile anche dopo 24 anni, è ancora più impressionante se si considera che è cresciuto nel teatro musicale. Solo per quanto riguarda l’aspetto, però, non è un avversario da vicino per il personaggio: è alto un piede troppo (6’2) e modo più attraente di Logan.
Il Wolverine dei fumetti è un uomo basso, peloso e con la faccia da carlino, con un temperamento e una personalità che corrispondono al suo feroce omonimo animale. La sua altezza è parte del motivo del suo nome; i ghiottoni sono predatori forti e feroci, anche se sono grandi quanto un bulldog. Lo stesso si potrebbe dire del mutante Wolverine. (Ecco perché il suo acerrimo nemico Sabretooth lo chiama sempre “nanerottolo”.)
Hoskins assomigliava parecchio a come Dave Cockrum e John Byrne disegnarono Logan nei primi numeri di “X-Men” di Claremont. Non era solo della giusta altezza, il suo grande naso affilato e le orecchie a punta lo facevano sembrare un lupo dalla forma umana. È facile vedere i capelli a punta di Logan adattarsi alla grande fronte e alla punta della vedova di Hoskins, mentre aveva entrambi Lo sguardo rosso di Logan E sorriso malizioso pure.
L’aspetto non è tutto, però (vedi il già citato signor Jackman; tutti, Claremont incluso, pensano che abbia centrato la parte). Hoskins è esploso recitando in film polizieschi britannici durante gli anni ’80, tra cui “The Long Good Friday” e “Mona Lisa”, dove interpretava gangster irascibili con accento cockney. Furono quelle immagini a far pensare a Claremont che Hoskins avrebbe potuto interpretare Logan. (“Non pensate a ‘Super Mario Bros.’ Pensate a ‘The Long Good Friday'”, ha detto Claremont quando ha spiegato il suo desiderio di SanguinamentoFreddo nel 2010.)
Claremont vedeva in Bob Hoskins il Wolverine che aveva scritto nei fumetti Marvel
Intervistato da The Hollywood Reporter nel 2017Claremont ha citato specificamente il film del 1984 “Lassiter”, in cui Hoskins si confronta con Tom Selleck, alto 1,93 m, e ne esce con l’aspetto più robusto:
“In una scena, Selleck si presenta alla porta di [Hoskin’s] casa e Hoskins gli dà un’occhiata e si allontana e spinge Selleck di nuovo giù per il vialetto, urlando “Vieni a casa mia?” e ripetendolo più e più volte mentre spinge Selleck di nuovo giù per il sentiero e attraverso la recinzione fuori sulla strada. E l’espressione sul volto di Selleck è “Santo cielo!” e ho pensato, bingo. Quello è Logan. Quella rabbia istantanea.”
Anche l’interpretazione più comica di Hoskins in “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, nei panni di un uomo arrabbiato e confuso dalla follia che lo circonda, rispecchia il modo in cui Logan interagisce spesso con gli altri X-Men.
“Deadpool & Wolverine” classifica il Wolverine di Jackman come “l’essere ancora” della sua linea temporale; senza di lui, tutto crolla. Dopotutto, Jackman/Wolverine era il volto dei film “X-Men”, al centro della scena Entrambi pubblicità e quasi ogni film. Penso che una delle ragioni non sia stata solo la performance di Jackman, ma anche il fatto che lui sembra come un protagonista “dovrebbe” (alto, muscoloso, attraente e con calore negli occhi e nel sorriso). Wolverine nei fumetti non lo fa, e nemmeno Hoskins (non sto criticando il suo aspetto, per essere chiari, ma penso che la maggior parte delle persone concorderebbe che Jackman è più convenzionalmente bello). Forse se il film Wolverine avesse avuto un volto più da attore caratterista, sarebbe stato il personaggio secondario che dovrebbe essere?
Hoskins è morto nel 2014, quindi non avrà mai la possibilità di indossare artigli di adamantio. Mentre penso che decisamente avrebbe potuto farcela, non mi lamento del fatto che al suo posto abbiamo avuto Wolverine di Hugh Jackman.