L’Arrowverse è stato davvero un sorprendente pezzo di narrazione televisiva, un esperimento audace che ha stabilito lo standard su come realizzare universi interconnessi in TV e su come portare gli eroi DC sul piccolo schermo in live-action. Questo una parte fondamentale della storia della TV è nata quando i supereroi dominavano il grande schermo e se ne andarono proprio quando i media sui supereroi cessarono di essere una scommessa sicura.
Anche oggi, l’Arrowverse rimane qualcosa di speciale, un universo pieno di show di toni e approcci diversi. Prima che la serie Marvel di Netflix cercasse di distinguersi l’un l’altro con filtri di colore diversi, l’Arrowverse è iniziato con “Arrow” in stile “Batman Begins” — uno spettacolo con molti alti e bassi, ma un’eredità indiscutibile. Dopo di ciò è arrivata la sciocca e sdolcinata saga di supereroi che è “The Flash” (che ha esplorato il multiverso anni prima che il concetto arrivasse a dominare il genere dei supereroi), la progressista e idealistica “Supergirl”, la “Batwoman” ispirata al noir, la bizzarra e strana ma riflessiva e commovente “Legends of Tomorrow” e molti altri spettacoli.
Prima del DC Universe combina live-action e animazione nella stessa continuità (che nemmeno la Marvel ha ancora tentato di fare), l’Arrowverse ci ha dato personaggi che sono passati dall’azione dal vivo all’animazione e viceversa. Ha anche portato personaggi da reti completamente diverse e li ha resi elementi essenziali del suo multiverso, come John Constantine di Matt Ryan. Poi ci sono stati gli eventi crossover, che hanno regalato al pubblico alcuni momenti davvero spettacolari, in particolare “Crisis on Infinite Earths”, che ha riunito diverse epoche di storie di supereroi e decine di cameo ben ponderati molto più efficacemente del film live-action “Flash” del 2023 o di DC Animation adattamento in tre parti di “Justice League: Crisis on Infinite Earths”.
Si tratta di un’enorme quantità di media da gestire per i nuovi arrivati… ed è qui che entriamo in gioco noi.
L’ordine corretto per guardare gli spettacoli dell’Arrowverse
Con quasi 700 episodi in 37 diverse stagioni di TV, l’Arrowverse potrebbe non essere così immenso come, diciamo, “One Piece”, ma è comunque un’impresa lunga. Ciò che lo rende abbastanza semplice è che devi solo guardare gli episodi nel loro ordine di uscita. Gli show dell’Arrowverse sono stati scritti e pensati per essere guardati settimanalmente man mano che uscivano, con i crossover che seguivano semplicemente l’ordine in cui lo show andava in onda per primo. Con questo in mente, ecco l’ordine corretto per guardare le numerose serie ed eventi del franchise:
- “Arrow” stagione 1
- “Arrow” stagione 2
- “The Flash” stagione 1 (fino all’episodio 7)
- “Arrow” stagione 3 (fino all’episodio 7)
- Evento crossover “Flash vs Arrow” (episodio “The Flash” e “Arrow” 8)
- “Arrow” stagione 3
- “The Flash” stagione 1
- “Costantino”
- “Volpe”
- “The Flash” stagione 2
- “Arrow” stagione 4
- “Leggende di domani” stagione 1
- “Supergirl” stagione 1
- “Vixen” stagione 2
- “The Flash” stagione 3 (fino all’episodio 7)
- “Arrow” stagione 5 (fino all’episodio 7)
- “Legends of Tomorrow” stagione 2 (fino all’episodio 6)
- “Supergirl” stagione 2 (fino all’episodio 7)
- Evento crossover “Invasion!” (episodio 8 di “Supergirl”, seguito dall’episodio 8 di “The Flash”, quindi dall’episodio 8 di “Arrow” e dall’episodio 7 di “Legends of Tomorrow”)
- “The Flash” stagione 3
- “Arrow” stagione 5
- “Supergirl” stagione 2
- “Leggende di domani” stagione 2
- “Supergirl” stagione 3 (fino all’episodio 7)
- “Arrow” stagione 6 (fino all’episodio 7)
- “The Flash” stagione 4 (fino all’episodio 7)
- “Legends of Tomorrow” stagione 3 (fino all’episodio 6)
- Evento crossover “Crisis on Earth-X” (episodio 8 di “Supergirl”, seguito da “Arrow”, “The Flash” e “Legends of Tomorrow)
- “Freedom Fighters: The Ray” stagione 1
- “Supergirl” stagione 3
- “Arrow” stagione 6
- “The Flash” stagione 4
- “Leggende di domani” stagione 3
- “Black Lightning” stagione 1
- “Freedom Fighters: The Ray” stagione 2
- “The Flash” stagione 5 (fino all’episodio 8)
- “Arrow” stagione 7 (fino all’episodio 8)
- “Supergirl” stagione 4 (fino all’episodio 8)
- Evento crossover “Elseworlds” (episodio 9 di “The Flash”, seguito da “Arrow” e poi “Supergirl)
- “The Flash” stagione 5
- “Black Lightning” stagione 2
- “Arrow” stagione 7
- “Supergirl” stagione 4
- “Leggende di domani” stagione 4
- “Supergirl” stagione 5 (fino all’episodio 8)
- “Black Lightning” stagione 3 (fino all’episodio 8)
- “Batwoman” stagione 1 (fino all’episodio 8)
- “The Flash” stagione 6 (fino all’episodio 8)
- “Arrow” stagione 8 (fino all’episodio 7)
- Evento crossover “Crisis on Infinite Earths” (episodio 9 di “Supergirl”, seguito da “Black Lightning”, “Batwoman” e “The Flash”, quindi episodio 8 di “Arrow”)
- “Supergirl” stagione 5
- “Black Lightning” stagione 3
- “Batwoman” stagione 1
- “The Flash” stagione 6
- “Arrow” stagione 8
- “Leggende di domani” stagione 5
- “Batwoman” stagione 2
- “Black Lightning” stagione 4
- “Superman & Lois” stagione 1
- “The Flash” stagione 7
- “Supergirl” stagione 6
- “Leggende di domani” stagione 6
- “Batwoman” stagione 3
- “Leggende di domani” stagione 7
- “The Flash” stagione 8
- “Superman & Lois” stagione 2
- “The Flash” stagione 9
- “Superman & Lois” stagione 3
- “Superman & Lois” stagione 4
L’Arrowverse ha stabilito uno standard
A causa degli eventi crossover, l’ordine di rilascio è semplicemente il modo migliore per vivere l’Arrowverse, consentendoti di guardare la progressione e l’espansione dell’universo. Nel tempo, vediamo come ciò che è iniziato come la crociata di Oliver Queen contro il crimine si evolve in una vera e propria epopea di supereroi che coinvolge metaumani, alieni e dei, con ogni spettacolo successivo che diventa più strano di quelli precedenti. Questo funziona più o meno nello stesso modo in cui ha fatto la Fase Uno del Marvel Cinematic Universe, sviluppando l’universo in un modo che sembra organico e facilitando gli spettatori nell’idea di un fumetto portato sullo schermo.
Poi ci sono show che difficilmente si incrociano, come “Legends of Tomorrow”. Certo, la serie inizia effettivamente assemblando personaggi secondari di “Arrow” e “The Flash” (che partecipano a una manciata di eventi crossover), ma altrimenti è per lo più indipendente. Inoltre, “Legends of Tomorrow” si è sempre vantata di essere unica e separata dal resto dell’Arrowverse, liberandolo per fare cose strane e sciocche come far combattere i suoi eroi contro personaggi storici al ritmo di Thong Song di Sisqó (o, forse il più tristemente famoso, quando Gorilla Grodd tenta di assassinare un giovane Barack Obama). Non ci sarà mai un altro universo televisivo di supereroi interconnesso come l’Arrowverse, e va bene così; abbiamo già l’unico Arrowverse di cui abbiamo mai avuto bisogno.