Sidious non lo farà semplicemente Dare Vader una nuova spada laser, però. Il suo aiutante Mas Amedda brucia pubblicamente tutte le spade laser recuperate dai Jedi in una fornace, segnalando che l’Ordine è estinto. Per ottenere una nuova spada laser, Vader dovrà uccidere uno Jedi e prendere la sua. Il problema è che L’Ordine 66 ne ha appena annientati la maggior partequindi Vader esamina un elenco di sospetti sopravvissuti.
Seleziona il Maestro Kirak Infil’a, un Jedi in pellegrinaggio; dal momento che non stava combattendo al fianco dei Clone Troopers, gli fu risparmiata l’esecuzione. Infil’a è un alieno di una specie senza nome ma sembra un essere umano dalla pelle grigia. Rinuncia anche alla maglietta, mostrando una prominente cicatrice a forma di X sul busto. Dopo aver fatto il voto di solitudine “Barash”, Infil’a trascorre il suo tempo sulla luna Al’doleem, meditando e allenandosi con il suo droide da addestramento Arex. Infil’a brandisce una spada laser verde, che è ciò che Vader vuole.
Infil’a sconfigge Vader nella loro prima battaglia (raffigurata nel numero 3). Vader ruba un’arma da addestramento ad Arex e duella con Infil’a su una diga di fronte a una città di Al’doleem. Il Maestro Jedi, avendo percepito il massacro dei suoi fratelli e desideroso di distruggere il “mostro” che li ha aiutati a ucciderli, fa precipitare Vader con la Forza.
Sfortunatamente, Vader atterra proprio vicino all’Arex danneggiato e ripara la propria cibernetica con il corpo del droide (nel numero 4 successivo). Ritorna per il secondo round, questa volta distraendo Infil’a distruggendo la diga e allagando la città. Infil’a offre la sua vita e la sua spada laser per la città; Vader li prende tutti e basta.
Più avanti nella serie, l’elsa della sciabola rubata di Vader è danneggiata, quindi la sostituisce con un nuovo design, quello della trilogia originale di “Star Wars” (che assomiglia più da vicino a quello che aveva come Anakin).