Dopo un leggero calo del secondo anno, la stagione 3 è “Shameless” che spara a tutti i cilindri, non solo dando a tutti i suoi personaggi molto materiale forte su cui lavorare, ma anche portando la famiglia Milkovich ulteriormente nell’ovile. Per le prossime stagioni, Mandy e Mickey saranno entrambi Gallagher onorari, ed è una delle migliori decisioni che lo show abbia mai preso.
È anche una stagione devastante per Frank, poiché il suo incredibile egoismo gli ha fatto perdere persino l’amore di Debbie, l’unica ragazzina rimasta abbastanza giovane da sperare che possa migliorare. Anche per i suoi figli più grandi che pensavano di aver già capito le profondità in cui Frank sarebbe sprofondato, si scopre che c’è ancora molto spazio per un’ulteriore delusione, come mostrato nella scena straordinaria di Fiona in cui scopre la telefonata di Frank che li denuncia al CPS. Quello di Frank IL peggio in questa stagione, e la sua diagnosi di cancro nel finale lo prepara perfettamente per una trama più introspettiva nella quarta stagione soprattutto segue. (Ne parleremo più avanti.)
La terza stagione ha forse il finale più oscuro di tutte: Ian ha il cuore spezzato, Mickey sembra abbracciare uno stile di vita chiuso e miserabile, la relazione tra Lip e Mandy va in pezzi e Fiona e Jimmy/Steve finalmente la lasciano. Ma a differenza della quinta stagione, questa stagione comprende adeguatamente il peso di tutti questi momenti e lascia che colpiscano in modi naturali e soddisfacenti. La stagione 3 potrebbe aver avuto alcune strane sottotrame (in particolare per quanto riguarda l’assurda strategia di Kev e V per avere figli), ma nel complesso è forte e ha posto perfettamente le basi per la migliore serie di episodi che lo show abbia mai avuto.