Il regista Francis Ford Coppola condivide il primo teaser trailer del suo progetto Megalopolis, con Adam Driver e Nathalie Emmanuel
Il progetto della passione di Francis Ford Coppola Megalopoli, un’idea che il regista 85enne dice aver maturato nella sua mente per circa metà della sua vita, sarà presentata in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes. In previsione della proiezione a Cannes, il maestro stesso, Coppola, ha rilasciato il nostro primo sguardo ad alcune riprese del film. È arrivato con una dolce dedica alla sua defunta moglie, Eleanor (regista dello straordinario documentario Apocalypse Now, Cuori di tenebra), lettura:
Megalopolis è sempre stato un film dedicato alla mia cara moglie Eleanor. Speravo davvero di festeggiare insieme il suo compleanno questo 4 maggio. Ma purtroppo non è stato così, quindi permettetemi di condividere con tutti un regalo a suo nome.
Solo pochi giorni fa, Fiera della Vanità ha svelato un’immagine del film che presenta i personaggi interpretati da Adam Driver e Nathalie Emmanuel:
Coppola iniziò a scrivere Megalopoli negli anni ’80, ma sapeva che avrebbe richiesto un budget enorme, quindi lo tenne sullo scaffale per decenni, prima di decidere di metterlo in produzione (e mantenere il controllo creativo) finanziandolo di tasca propria, con una cifra che, secondo quanto riferito, scendeva a 120 dollari. milioni in esso. Ha venduto parte della sua tenuta vinicola nel nord della California per raccogliere così tanti soldi. La storia approfondisce cosa succede e quando un incidente provoca la distruzione di una metropoli simile a New York, che comunque sta decadendo, portando visioni contrastanti del futuro. Da un lato c’è un ambizioso idealista architettonico Cesare. Dall’altro c’è il suo nemico giurato, il sindaco della città Frank Cicero. Il dibattito diventa se abbracciare il futuro e costruire un’utopia con materiali rinnovabili, oppure adottare una strategia di ricostruzione “business-as-usual”, piena di cemento, corruzione e intermediazione di potere a scapito di una sottoclasse inquieta. Nel mezzo delle loro lotte c’è Julia, la figlia mondana del sindaco, una giovane donna irrequieta cresciuta attorno al potere e stanca di essere un appuntamento fisso dei tabloid alla ricerca di un significato nella sua vita.
Oltre a Driver ed Emmanuel, il cast comprende Forest Whitaker, Giancarlo Esposito, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Chloe Fineman, Kathryn Hunter, Dustin Hoffman, DB Sweeney, Talia Shire, Jason Schwartzman, Bailey Ives, Grace Vanderwaal e James Remar.
Parlando con Vanity Fair, Coppola ha affermato che la storia è stata ispirata da un tentativo di colpo di stato nell’antica Roma, nel 63 a.C. Ha deciso di aggiornare lo scenario e ambientarlo in una New York City quasi odierna, in qualche modo stilizzata. Ha tratto ispirazione anche da vari eventi accaduti nella storia di New York City: “il caso dell’omicidio di Claus von Bülow, lo scandalo Mary Cunningham-William Agee Bendix, l’emergere di Maria Bartiromo, le buffonate dello Studio 54 e le crisi finanziaria”, in modo che tutto nel film sia basato su qualcosa che è realmente accaduto nell’antica Roma o a New York.
Nel mettere insieme un’epopea allegorica, il regista si è anche assicurato che il film contenesse un sentimento personale. Egli ha detto, “Il mio primo obiettivo è sempre quello di fare un film con tutto il cuore, quindi ho iniziato a capire che avrebbe parlato di amore e lealtà in ogni aspetto della vita umana. Megalopoli hanno fatto eco a questi sentimenti, in cui l’amore è stato espresso in una complessità quasi cristallina, il nostro pianeta in pericolo e la nostra famiglia umana quasi in un atto di suicidio, fino a diventare un film molto ottimista che ha fiducia nell’essere umano in possesso del genio per guarire qualsiasi problema. metterci davanti.” Spera che il film finito “diventato uno dei preferiti per sempre di Capodanno, con il pubblico che in seguito discute non della nuova dieta o dei propositi per non fumare, ma piuttosto di questa semplice domanda: “La società in cui viviamo è l’unica a nostra disposizione?”“
Per saperne di più Megalopoli e le ispirazioni di Coppola, fai clic sull’articolo di Vanity Fair.
Non vedi l’ora? Megalopoli? Cosa ne pensate del primo teaser? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.