Raro trailer dell’orrore popolare bielorusso “La caccia selvaggia del re Stakh”.
di Alex Billington
31 maggio 2024
Fonte: Youtube
“Questa è una casa orribile, dannata.” Whoa, cosa abbiamo qui?! Deaf Crocodile, Belarusfilm e Seagull Films, in collaborazione con DiabolikDVD, pubblicano su disco un film horror popolare bielorusso perduto intitolato La caccia selvaggia di re Stakh, che ha debuttato originariamente nel 1980. Descritto come un film “ultra-raro” che è una “grande riscoperta per i fan del genere” che potrebbero voler dare un’occhiata. Un dramma mistico ambientato in un castello sperduto nei boschi bielorussi alla fine del XIX secolo. Un giovane etnografo, Andrej Bielarecki, arriva al castello per ricercare le leggende popolari locali, inclusa la storia del re Stakh. “In parte horror popolare, in parte mistero soprannaturale, King Stakh è una miscela malinconica e agghiacciante di Terry Gilliam, horror gotico italiano, Hammer Films degli anni ’60 e L’uomo di vimini.” Da molto tempo non disponibile, il film è stato recentemente restaurato partendo dagli elementi originali nella sua versione estesa Director’s Cut di 126 minuti. Il film è interpretato Elena Dimitrova, Boris Plotnikov, Alberto Filozov, Romano FilippovE Boris Khmelnitskiy. Anche se non avrà una riedizione nelle sale, è così bizzarro, strano e peculiare, non posso fare a meno di presentare comunque questo nuovo trailer.
Ecco il nuovo trailer di Valeri Rubinchik La caccia selvaggia di re Stakhda Youtube (attraverso TFS):
“Abbiamo più fantasmi che persone vive”, mormora la pallida e infestata padrona della villa di Marsh Firs (Elena Dimitrova) a uno studioso di folklore antico che è arrivato al suo castello per ricercare la leggenda del re Stakh, un uomo assassinato del XV secolo. nobile il cui spirito presumibilmente tuona attraverso i boschi. In parte horror popolare, in parte mistero soprannaturale, il film è una miscela malinconica e agghiacciante di Terry Gilliam, horror gotico italiano, Hammer Films degli anni ’60 e The Wicker Man – e un’importante riscoperta per i fan del genere. Più a lungo il giovane studioso rimane in questa misteriosa casa di “ombra, oscurità, follia e morte”, più il film diventa strano e surreale: una vedova pazza con una parrucca bianca; un uomo che sanguina spontaneamente dal cranio; un nano nascosto in una casa di bambole decaduta; corvi stridenti e spettacoli di marionette maniacali.
La caccia selvaggia di re Stakhoriginariamente conosciuto come Caccia Selvaggia di Re Stach (o Dikaya okhota korolya Stakha) in russo, è diretto dal regista bielorusso Valery Rubinchikil suo settimo lungometraggio all’epoca, subito dopo la realizzazione Venok Sonetov (1977) prima. La sceneggiatura è scritta da Vladimir Korotkevich e Valeri Rubinchik. Con la musica di Evgeniy Glebov. Questo film è uscito originariamente in Unione Sovietica all’inizio del 1980. È stato poi presentato in anteprima al Montréal World Film Festival e al Chicago Film Festival nel 1980, prima di uscire brevemente negli Stati Uniti nel 1982. ripubblicare Rubinchik’s La caccia selvaggia di re Stakh su Blu-ray a partire dal 1 luglio 2024 quest’estate. Per maggiori informazioni e per ordinare, visita Deaf Crocodile’s sito ufficiale. Chi vuole guardarlo?