Letteralmente! Con Rob Lowe
Robert Downey Junior. non si sta scusando per il suo controverso ruolo in “Tropic Thunder”… e sta usando un altro spettacolo polarizzante dei tempi passati per esprimere un punto sfumato.
L’attore, che lo scorso fine settimana ha appena vinto un Golden Globe per la sua parte in “Oppenheimer”, è recentemente andato in scena “Letteralmente! con Rob Lowe” podcast per difendere il lavoro svolto nel film del 2008, in cui interpreta un attore metodico che interpreta un uomo di colore… completamente in blackface.
RDJ dice che le persone dovrebbero guardare oltre la superficie della sua performance – dove interpretava la caricatura di una persona – e considerare il messaggio più ampio che il film stava cercando di trasmettere sul suo personaggio… vale a dire, evidenziando i cliché che erano stati perpetuati per anni.
È interessante notare che, secondo lui, lo spettacolo “All in the Family” ne è un buon esempio: racconta un breve aneddoto sulla partecipazione Shiva di Norman Lear … e loro riproducono un disclaimer prima di trasmettere una clip dalla sua famosa sitcom. Ascolta, RDJ ci sta dicendo qualcosa qui.
Il disclaimer diceva: “Il programma che stai per vedere è ‘All in the Family’. Cerca di gettare un riflettore umoristico sulle nostre fragilità, pregiudizi e preoccupazioni. Rendendoli fonte di risate, speriamo di mostrare, in modo maturo, quanto siano assurdi.
Downey afferma che una volta c’era un accordo tra creatori e pubblico su questo tipo di cose, e non doveva essere gestito con i guanti come avviene al giorno d’oggi.
Il problema più grande di Robert è che dice che il mondo moderno sta sperimentando una “dipendenza da clickbait al rancore”… in pratica dicendo che è così facile arrabbiarsi con le battute e le scelte cinematografiche senza guardare al contesto più ampio, o al messaggio più ampio. Purtroppo, i tempi sono cambiati.
In conclusione… lui resta il protagonista di ‘Tropic Thunder’, anche dopo tutti questi anni.