In Snoopy Presents: Welcome Home, Franklin, un nuovo arrivato, si trasferisce in città e tenta di fare amicizia con la classica banda dei Peanuts.
Complotto: Franklin Anderson fatica a fare nuove amicizie quando si trasferisce in un nuovo stato (forse Minneapolis). Tuttavia, dopo aver incontrato Charlie Brown e aver partecipato a una gara di derby, Franklin impara preziose lezioni sull’amicizia e su come vincere non sia tutto.
Revisione: Trasferirsi in una nuova città è particolarmente difficile quando sei bambino. Oltre a rappresentare uno svantaggio sociale in ambito scolastico, i momenti di gioco doposcuola diventano rapidamente un esercizio per manifestare amici immaginari. Per Franklin Anderson, essere popolare non è mai stata un’opzione. Suo padre si sposta molto, quindi Franklin salta da uno stato all’altro, vivendo con una valigia e non stabilendosi mai in un posto abbastanza a lungo da fare amici sinceri. Questo modello sta per cambiare quando incontra il Arachidi gruppo e apprende che i metodi tradizionali per fare amicizia a volte non si applicano.
Ai miei tempi, avevamo offerte speciali come Un ragazzo di nome Charlie Brown (1969), Snoopy Torna a casa (1972), È la Grande Zucca, Charlie Brown (1966), Un Natale alla Charlie Brown (1965) e altro ancora per mantenerci in contatto con la banda dei Peanuts. Oggi dirige Raymond S. Persi Snoopy presenta: Bentornato a casa, Franklin nell’ambito di AppleTV+Il revival degli speciali dei cartoni animati dei Peanuts, pubblicati durante il Black History Month, e incentrato su uno dei personaggi neri della banda, e uno che non ha mai avuto il suo momento sotto i riflettori, Franklin.
Appena uscito dal cancello, dirò Bentornato a casa, Franklin sembra incredibile! Grazie alla presentazione 2D del film, lo speciale si rifà ai metodi di animazione più tradizionali. Immediatamente l’aspetto generale del film mi ha lasciato senza fiato. In tutto il tempo trascorso a recensire l’animazione per JoBlo, non avevo mai visto qualcosa di così bello sul mio monitor. I colori vibranti escono dallo schermo, con effetti di luce dinamici che conferiscono profondità e atmosfera al mondo. C’è un momento particolare nel film in cui Franklin e Charlie Brown passano davanti a una recinzione punteggiata di luce solare che mi ha fatto riavvolgere la scena più volte per crogiolarmi nella bellezza dell’arte. È bello vedere Apple prendersi così tanta cura della proprietà dei Peanuts, presentando i classici personaggi creati da Charles M. Schulz in un modo che richiede la tua attenzione e abbraccia calorosamente i tuoi sensi.
Oltre a raccontare una storia toccante sulla creazione di nuove amicizie, il film dedica tempo ad esplorare alcuni degli interessi di Franklin, incluso il suo amore per il jazz, il baseball e i membri del suo albero genealogico. Alla fine del film, è ancora un personaggio secondario, ma gli è stata data profondità e si sente come un membro più apprezzato del cast dei Peanuts.
Nel corso del film, Franklin tenta di fare amicizia con membri di alto livello della banda dei Peanuts, tra cui Linus Van Pelt, che abbraccia una coperta, la malvagia Lucille “Lucy” Van Pelt e Snoopy, l’amato beagle che pensa di essere un essere umano. Quando i tentativi di Franklin di fare appello ai fratelli Van Pelt falliscono, si imbatte in Charlie Brown, il sacco da boxe umano ed emotivo di punta della squadra dei Peanuts. Senza esitazione, Charlie Brown tende una mano in segno di amicizia a Franklin e lo invita a essere suo partner per un’imminente gara di derby di soap box. Considerano la gara come un’opportunità per lasciare il segno in una città di ragazzi di talento, e la pressione di vincere ha la meglio su di loro. La loro chimica tra amici si deteriora, lasciandoli in disaccordo e nel disperato tentativo di ricucire la frattura. La loro divisione aggiunge un dramma intenso a una storia altrimenti spensierata, con abbondano preziose lezioni sull’accettazione.
Snoopy presenta: Bentornato a casa, Franklin esplora le emozioni complicate che derivano dal sentirsi altruisti dai propri coetanei e dall’ambiente circostante. Il film tratta il suo pubblico giovane con rispetto rendendo la difficile situazione di Franklin semplice ma abbastanza sfumata da trasmettere un messaggio potente sull’amicizia, la pazienza e la tolleranza. Da fan adulto della banda dei Peanuts, mi è piaciuto ricongiungermi con Charlie Brown e il resto dei ragazzi. Come avevo detto, i Peanuts di Schulz non sono mai stati così belli, e la toccante narrazione che ha reso le animazioni classiche di così grande impatto esiste anche qui. Snoopy Regali: Bentornato a casa, Franklin brilla nella sua fusione di nostalgia e animazione che rimane sempre in grande stile.