La D23 Expo del mese scorso avrebbe dovuto annunciare una vasta gamma di nuovi entusiasmanti sviluppi per l’intera Walt Disney Company, e in particolare per il suo vasto impero di parchi a tema. Con gli Universal Studios che si preparano a svelare il loro parco Epic Universe a Orlando, Florida, l’anno prossimo, tutti gli occhi erano puntati su Bob Iger e amici per vedere come avrebbero potuto competere. Il risultato è stato un classico caso della frase “Fai attenzione a ciò che desideri” nella vita reale.
Non si può negare che la Disney abbia annunciato una serie di grandi cambiamenti nei parchi, dall’anticipazione di nuovi dettagli sull’espansione dell’Avengers Campus in Disney California Adventure al fatto di puntare finalmente tutto su un ottovolante a tema per il franchise “Monsters, Inc.” nei Disney’s Hollywood Studios. Ma quando aggiungi cose nuove, anche in parchi a tema grandi come il Magic Kingdom, devi invariabilmente togliere qualcosa, e alcuni fan della Disney possono essere un po’ delusi. Da nessuna parte ciò è stato più vero che con l’annuncio e la successiva reazione riguardo a due nuove attrazioni in Frontierland a tema con i film “Cars”.
Il topo dà e il topo toglie
Quando il presidente della Disney Experiences Josh D’Amaro ha rivelato al pubblico dell’Honda Center il mese scorso che il Magic Kingdom di Orlando ospiterà presto due nuove attrazioni tematizzato sul mondo di “Cars”, il pubblico era eccitato. Ma quell’annuncio iniziale ha deliberatamente evitato una piccola domanda fastidiosa: se due nuove attrazioni dovessero essere piazzate a Frontierland, accanto alla già popolarissima Big Thunder Mountain Railroad e alla recentemente rinnovata Tiana’s Bayou Adventure, qualcos’altro dovrebbe essere rimosso? La risposta è, purtroppo, sì. Come il Disney Parks Blog condiviso il lunedì successivo alla conclusione della D23 Expo, i Rivers of America e Tom Sawyer Island saranno “trasformati in terreni vasti e accidentati” per aiutare a realizzare questa espansione. O, in termini meno elaborati e aziendali, saranno demoliti a partire dall’inizio del 2025.
Per quanto la risposta iniziale fosse positiva, questi dettagli la rendevano molto meno allettante. Parte del problema è che i fan vogliono il meglio di tutti i mondi; aggiungere una o due nuove attrazioni di “Cars” va bene… a patto che ciò che è già al Magic Kingdom resti, il che (anche in una location molto più grande del Frontierland di Disneyland ad Anaheim) non è logisticamente possibile. Ma molti fan e blogger hanno espresso la loro ira conosciuto rapidamente. Scott Gustin, giornalista dei parchi a tema, ha risposto su X scrivendo: “Se hai intenzione di rimuovere Rivers of America e Tom Sawyer Island, sarà meglio che sia dannatamente buono”. Sul Disney Tourist Blog, Tom Bricker invocato la canzone di Joni Mitchell sottintendendo che questo è il modo più vicino per asfaltare il paradiso per costruire un parcheggio, e la risposta altrove sui social media è stato altrettanto scortese.
Con poche settimane che separano l’annuncio iniziale e ora, la questione non è meno spinosa o frustrante. Chiunque sostenga pienamente l’idea potrebbe voler ricordare ai detrattori che Walt Disney stesso una volta disse che “Disneyland non sarà mai completata” e, sebbene non sia vissuto abbastanza per vedere l’apertura di Walt Disney World nel 1971, è lecito supporre che la penserebbe relativamente allo stesso modo riguardo al progetto della Florida. E si potrebbe anche sostenere che né Rivers of America né Tom Sawyer Island sono le attrazioni più popolari del Magic Kingdom. Inoltre, è presumibilmente vero che il concetto di Frontierland al suo inizio non è più esattamente il modo in cui esiste quella terra. (Questo scrittore adora “La principessa e il ranocchio” ed è entusiasta che Tiana abbia ora la sua giostra, ma… il film del 2009 non si adatta affatto all’idea di una terra a tema western come Frontierland.) I punti a favore dell’aggiornamento di Frontierland sono innegabili.
E tuttavia…
Un parco che non sarà mai completato
Come minimo, un fan noioso può e dovrebbe concordare con il commento di Gustin citato sopra: se agli Imagineers viene chiesto di aggiornare Frontierland al punto da far sparire queste due attrazioni per eccellenza vecchio stile, allora ne vale la pena. La triste realtà è che le terre del Magic Kingdom e di qualsiasi parco a tema Disney hanno lasciato il posto ai franchise. Per questo fan, almeno, l’aggressivo aggiornamento di Frontierland è un altro chiodo nella bara di ciò che ha reso i parchi così speciali, non il primo colpo. Non posso parlare per gli altri fan che sono sgomenti per la rimozione e la demolizione di Rivers of America e Tom Sawyer Island, ma quanto del dolore è dovuto al fatto che quelle stesse location a Disneyland sono già state demolite? È vero, ovviamente, che le versioni di Anaheim di entrambe esistono ancora, ma sono state pesantemente modificate per far posto a Star Wars: Galaxy’s Edge, la prima terra del parco a tema Disney originale a non essere a tema con un’idea invece che con una serie di film. L’arrivo di nuove attrazioni a tema “Cars” farà di Big Thunder l’unica giostra di Frontierland non a tema cinematografico, una vera e propria pecca inaspettata.
Si può anche perdonare ad alcuni fan di essere scettici su ciò che queste nuove attrazioni offriranno che potrebbe essere diverso dalle giostre esistenti. Chiunque abbia familiarità con l’area Cars Land ad Anaheim sa che l’E-ticket Radiator Springs Racers è sia a tema “Cars” sia un’esperienza terribilmente simile all’attrazione Epcot Test Track. Di certo i dettagli limitati su queste nuove giostre implicano che né la “emozionante gara di rally” né l’altra attrazione rivolta ai bambini più piccoli copieranno ciò che Cars Land vanta sulla costa occidentale, ma il fatto stesso che Cars Land abbia essenzialmente copie di altre giostre non è una grande spinta di fiducia per i dubbiosi tra noi.
In un certo senso, questa controversia è uno scenario senza via d’uscita. Anche i più incalliti fan dei parchi Disney riconoscono che la società deve fare qualcosa per offrire una seria sfida alla concorrenza negli Universal Studios. Non creare qualcosa di nuovo non è una strategia vincente. Ma aggiungere il nuovo spesso significa eliminare il vecchio, e questo può essere un percorso lastricato di insidie. (Non parliamo nemmeno del potenziale ancora vociferato di aggiungere quel sottobicchiere di “Monsters, Inc.”, La Disney dovrebbe demolire “Muppet*Vision 3D”. (È troppo spaventoso per pensarci.) Il mondo di “Cars”, anche se la serie di film è in declino, è una parte imprescindibile dei parchi Disney, quindi in questo momento difficile, possiamo solo sperare che alla fine valga la pena togliere un classico punto di riferimento visivo e un tranquillo giro in barca.