Sundance 2024: A Brave #MeToo Story – “Black Box Diaries” di Shiori Ito
di Alex Billington
1 febbraio 2024
Come fa una persona ad apportare il cambiamento? Cosa serve? Quanto devono essere coraggiosi, quanto coraggio ci vuole, quanta resistenza incontreranno, come supereranno le resistenze, quanto tempo ci vorrà per attuare un vero cambiamento? A queste domande viene data risposta in questo eccezionale film documentario dal Giappone intitolato Diari della scatola nera. Questo film, sfortunatamente, parla di una violenza sessuale, ma è anche molto più di questo: si tratta di combattere un sistema arcaico, leggi obsolete, misoginia e tutto ciò che di negativo deriva dalle società patriarcali. A mio modesto parere, penso che questo sia uno dei migliori #Anche io film mai realizzati. Per molte ragioni che vanno oltre il semplice mostrare il movimento #MeToo dall’interno, da parte di una delle donne che lo guidano. Diari della scatola nera è un film eccezionale, tanto emozionante e rinvigorente quanto affascinante e frustrante da guardare. Come si può essere contro di lei? Come è possibile che così tante persone non capiscano per cosa sta veramente combattendo? Non importa cosa, la sua storia conta. Farà la differenza – lo ha già fatto.
Diari della scatola nera è una versione documentaria della storia di Shiori Ito – un’acclamata giornalista giapponese che è stata violentata da un uomo che aveva legami con l’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe. Ha trascorso anni cercando di perseguire accuse penali e civili contro di lui, oltre a combattere l’obsoleto sistema legale giapponese, affrontando anche la polizia che le diceva di non presentare nemmeno una denuncia perché avrebbe rovinato suo carriera. Tutto questo è documentato nel suo libro anch’esso intitolato Scatola nera (ottenere una copia), in riferimento all’affermazione di un politico secondo cui esaminare la “scatola nera” dei casi di violenza sessuale in Giappone è una prospettiva pericolosa. La lotta tenace e coraggiosa di Ito contro tutto ciò l’ha resa la leader del movimento #MeToo giapponese, che stava accadendo in tutto il mondo contemporaneamente alle sue cause legali e alla lotta per la giustizia. Tutte queste storie, inclusi filmati, articoli di notizie, interviste, discussioni e altro ancora, sono incluse in questo film come uno sguardo onnicomprensivo a tutto ciò che ha vissuto nel corso di molti anni. Ito ha anche diretto questo film, documentando la sua vita attraverso tutto questo come un diario personale, oltre a condividere la sua storia in tutti i suoi dettagli inquietanti.
È un film eccezionale, potente quanto qualsiasi altro film può esserlo. Sono rimasta profondamente commossa dalla dinamica dell’intimità della sua vita normale, che mostra coraggiosamente nei filmati catturati da lei e dai suoi amici, così come dalla sua grande lotta contro l’ingiustizia in Giappone. Mostrare come si svolge dalla sua parte è sbalorditivo. Come regista, è molto attenta a comprendere quanto questo film possa essere inquietante per molte donne, assicurandosi di essere empatica anche nei loro confronti. Il fatto che sia stata lei stessa a dirigerlo e che abbia dovuto riaprire le sue vecchie ferite per realizzarlo è notevole. Conoscerla come la persona che è Veramente è al di fuori di ciò che dicono le notizie e consente agli spettatori di ottenere una prospettiva completamente diversa che confuta e sfida le affermazioni ripugnanti che alcuni nella società giapponese hanno su di lei (ad esempio, lo fa solo per guadagno personale o denaro o per la gioia di diffamare un uomo potente). È un’esperienza emotiva difficile da dimenticare. Credo che questo film documentario non abbia solo il potere di guarire, ma possa anche ottenere un cambiamento reale – e non è un’impresa facile. Continua a combattere, Shiori, continua a combattere.
Valutazione del Sundance 2024 di Alex: 8,5 su 10
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