Susan Sarandon ora sta tornando indietro alle osservazioni antisemite che ha pronunciato ad una manifestazione filo-palestinese a New York il mese scorso… offrendo le sue scuse a chiunque abbia offeso.
L’attrice ha pubblicato una lunga dichiarazione su Instagram venerdì sera, spiegando di aver commesso un “terribile errore” quando ha detto che gli ebrei “stanno avendo un assaggio di cosa vuol dire essere musulmani in questo paese, così spesso sottoposto a violenza”.
Susan ha pronunciato queste parole davanti a una grande folla alla manifestazione del 17 novembre a Union Square a Manhattan.
I manifestanti protestavano contro la guerra tra Israele e Hamas, scoppiata dopo l’attacco del gruppo terroristico invaso nello Stato ebraico il 7 ottobre. I militanti di Hamas, che governano i palestinesi nella Striscia di Gaza in Cisgiordania, hanno massacrato circa 1.400 ebrei, compresi i bambini.
Nel suo post IG, Susan ha detto che era stata invitata all’evento, ma non avrebbe dovuto parlare, ma è finita sul palco con un microfono in mano, cercando di comunicare le preoccupazioni per l’aumento dei crimini d’odio in tutto il paese.
Ha sottolineato che la frase controversa da lei usata implicava falsamente che gli ebrei non abbiano subito persecuzioni. Ha poi evidenziato secoli di oppressione e genocidio ebraico in Europa, nonché il Ripresa dell’Albero della Vita a Pittsburgh, Pennsylvania.
Susan ha continuato dicendo che “si rammarica profondamente di aver sminuito la realtà” e di aver espresso le sue osservazioni offensive.
Il vincitore dell’Oscar è stato caduto dalla sua agenzia di talenti di Hollywood in seguito all’incidente.