Quando Chi è Tommy fatto esplodere per la prima volta a Broadway nel 1993, il regista Des McAnuff ha vinto il Tony, e dannato se non lo farà di nuovo in questa stagione – o almeno non otterrà una nomination. Il suo revival direttamente dal Goodman Theatre di Chicago, con il suo libro vincitore del Tony e il genio del rock’n’roll degli Who e appassionato chitarrista Pete Townsend, è quasi perfetto in quanto si basa su 30 anni di progresso tecnologico per portarlo al passo con i tempi. -appuntamento-emozionante-spesso-agghiacciante.
Per quanto riguarda l’aspetto e il suono, ha lo scenografo David Korins, il progettista Peter Nigrini, la costumista Sarafina Bush, la lighting designer Amanda Zieve e il sound designer Gareth Owen che operano come se fossero prestigiatori di scena che mescolano un calderone bollente. È vero che il risultato industriale, elegante e netto, non è il primo del suo genere, ma raggiunge indiscutibilmente nuove vette.
Il loro lavoro è, ovviamente, al servizio dell’innovativa opera rock degli Who del 1969, la storia del sordo, muto e cieco Tommy Walker, la cui “See Me Feel Me Touch Me Heal Me” deve essere tra le otto parole più famose. in qualsiasi canzone rock degli anni ’60 e il cui immutato senso del tatto lo trasforma in un mago del flipper con influenza su milioni di persone.
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Avendo immaginato la storia sotto l’influenza del maestro spirituale indiano Meher Baba durante i giorni in cui artisti del calibro dei Beatles correvano in India per avere una guida, Townsend ha messo insieme una trama con alcuni dei migliori elementi del suo due dischi in ascesa nelle classifiche. Tommy set: “Pinball Wizard”, “Acid Queen”, “Listening to You”, “Fiddle About” e “I’m Free”, prominenti tra questi.
A quel tempo, la trama era considerata da molti relativamente vaga, una serie di punti aperti per il collegamento da McAnuff quando lui e Townsend collaborarono all’adattamento teatrale del 1993. (Il film di Ken Russell del 1975, con Roger Daltrey degli Who nel ruolo di Tommy, si prendeva libertà piuttosto diverse.)
Fondamentalmente, Tommy – inizialmente previsto da Townsend per nascere sordo, muto e cieco – viene privato di quei sensi quando suo padre ritorna dalla seconda guerra mondiale dopo essere stato dichiarato disperso e presunto morto. In un momento drammatico, il Capitano Walker spara al nuovo fidanzato di sua madre, dopodiché entrambi i Walker adulti insistono con Tommy dicendo che non ha sentito o visto nulla del genere.
Il ragazzo reagisce di conseguenza. I suoi genitori tentano ripetutamente di ripristinargli la vista e l’udito, ma senza fortuna. I suoi unici interessi sono i flipper e stare davanti allo specchio. Solo quando frustrata la signora Walker spacca lo specchio, riprende i sensi e, da mago del flipper che è diventato, trasforma i suoi seguaci in una setta che alla fine lo abbandona.
C’è il lungo (il molto lungo) e il breve, per cui Townsend è stato citato come dicendo: “La nostra nuova produzione di Tommy sarà una reinvenzione mirata direttamente al presente.” Non è un’osservazione insolita per chiunque sia coinvolto nella restituzione di una proprietà, e sicuramente il compositore-paroliere (alcuni altri hanno dato contributi minori) ha ragione riguardo a ciò che il suddetto team creativo realizza.
Potrebbe anche avere ragione riguardo al pubblico più giovane che lui e McAnuff sperano di attrarre. Si potrebbe dire, ad esempio, che le difficoltà di comunicazione di Tommy riflettono le nuove generazioni di oggi con la loro dipendenza isolante dai telefoni cellulari – così come presentano i genitori che tentano di mettersi in contatto con i loro figli costantemente distratti.
Potrebbe esserci un altro modo completamente diverso di leggere Tommy. Potrebbe essere presa – almeno in parte – come una parabola sulla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, che, secondo una delle proiezioni di Nigrini, avviene quando, al ritorno di suo padre, Tommy perde la capacità di vedere e sentire. (Townsend degli Who è nato nel 1945, Daltrey e John Entwistle nel 1944, Keith Moon nel 1946.)
Si potrebbe sostenere in modo convincente che Tommy rappresenta un mondo del dopoguerra che è stato cambiato per sempre, un mondo che non riesce mai a capire come convivere con le conseguenze di qualcosa spesso chiamato “La Buona Guerra”.
A proposito, c’è un gesto curioso che Tommy sordo e cieco fa quando, con le braccia solitamente tenute mollemente lungo i fianchi, le solleva – o sono sollevate per lui – in quello che riecheggia un segno di Heil. È difficile non leggerlo come in qualche modo significativo. La mossa alla fine non viene portata a termine, poiché molti dei punti sciolti della trama non lo fanno esattamente, ma vale la pena considerarla.
Come sicuramente suggerito in precedenza, non sono solo il set, l’illuminazione, il sound design e le proiezioni a contribuire a un a Tommy. C’è la regia impeccabile di McAnuff e la coreografia di Lorin Latarro, che sembra fondata su una serie di movimenti aggressivi. È una meraviglia di azione brillante quando “Pinball Wizard” conclude il primo atto su una nota alta della produzione. In particolare, c’è Rick Fox che dirige una band hot rock.
Ali Louis Bourzgui è un candelotto di dinamite acceso nei panni di Tommy e, durante la performance che ho visto, Cecilia Ann Popp nei panni di Tommy Age 4 e Reese Levine nei panni di Tommy Age 10 erano meraviglie di silenzio assoluto. Alison Luff nel ruolo della signora Walker e Adam Jacobs nel ruolo del capitano Walker incarnano la determinazione dei genitori. John Ambrosino si trastulla in modo disgustoso nei panni del licenzioso zio Ernie. Christina Sajous trasforma una Acid Queen in un diabolico derviscio. Bobby Conte si diverte nei panni del cugino Kevin. In effetti, l’intero cast lavora a tutta energia.
Diciamo solo per un momento che McAnuff e la troupe sul palco e nel backstage si sono trasformati in maghi del flipper. In quanto tali, stanno raggiungendo numeri da record sulla macchina revival lampeggiante e fischiante che stanno suonando.
Chi è Tommy inaugurato il 28 marzo 2023 al Nederlander Theatre. Biglietti e informazioni: tommythemusical.com