Per ricordare alcuni dettagli del MCU, il martello di Thor è stato distrutto dalla malvagia Hela (Cate Blanchett) in “Thor: Ragnarok.” Non sarebbe stato fino a “Avengers: Infinity War” nel 2018 che Thor avrebbe sostituito il suo martello con un’ascia altrettanto potente che chiamò Stormbreaker. Grazie a qualche viaggio nel tempo, tuttavia, il martello originale è stato restaurato in tempo per “Avengers: Endgame” nel 2019. Il martello restaurato è stato poi utilizzato da Capitan America nella battaglia culminante del film. Ciò che Capitan America ha fatto per diventare “degno” di usare quest’arma rimane non dichiarato. Durante l’epilogo del film, Capitan America restituisce il martello originale al passato da cui proveniva.
Quando Capitan America usò il martello, come detto sopra, ottenne i poteri fulminei di Thor. Ciò, tuttavia, contraddiceva un “Ragnarok” in cui veniva affermato esplicitamente – da Odino – che il fulmine proveniva dal corpo di Thor e non dal martello. Anzi, la colonna sonora di “Ragnarok”. ha lanciato a tutto volume “Immigrant Song” dei Led Zeppelin per evidenziare questo fatto. Tutto ha senso, dato che Thor è il dio del tuono.
Il co-sceneggiatore di “Endgame” Christopher Markus ricorda di aver discusso della scena Capitano/martello con gli altri cineasti, e loro hanno ricordato la battuta di “Ragnarok” in questione. Hanno semplicemente scelto di ignorarlo. Markus ha detto:
“C’è stato sicuramente un dibattito ad un certo punto perché soprattutto in ‘Ragnarok’ si stabilisce che Thor può evocare il fulmine senza il martello. Penso che Odino dica addirittura: ‘Non è mai stato il martello.’ Eppure Cap evoca il fulmine con il martello. Arrivi a quelle cose e dici: ‘È troppo fantastico per non farlo! Ne parleremo più tardi.'”
Evidentemente non ne parlavano mai e “fantastico” era tutto ciò che volevano. Se ci si può fidare di migliaia di fan urlanti di “Endgame”, Markus sembrava aver fatto la scelta giusta.