Questo post contiene spoiler per “Naruto”.
La storia di Naruto Uzumaki è speciale. Quasi ogni episodio di “Naruto” diretto da Hayato Date delinea un aspetto essenziale della vita del teenager attaccabrighe titolare, mentre getta le basi per l’impressionante worldbuilding che “Naruto: Shippuden” avrebbe poi sviluppato. La vastità di “Naruto” — che costituisce solo la Parte I dell’arco narrativo principale — si estende per oltre 220 episodi, imitando il viaggio dell’eroe che è tipicamente pieno di dolori della crescitail potere dell’amicizia e la consapevolezza sempre più preoccupante che il mondo degli Shinobi è uno spazio tetro e spietato in cui solo i più potenti emergono vittoriosi. Tuttavia, il motivo per cui “Naruto” è così profondamente amato è la sua tendenza a bilanciare i suoi aspetti più oscuri con avventure di vita quotidiana spensierate, che portano a un mix di episodi classificati come canonici e filler (dove, spesso, i due si mescolano).
Il termine “filler” può evocare reazioni complicate e divergenti, poiché alcuni considerano gli episodi filler completamente saltabili in quanto non hanno un impatto diretto sugli archi canonici o non informano la narrazione principale nel suo complesso. Tuttavia, la maggior parte degli episodi filler nella serie anime “Naruto” sono immensamente piacevoli, introducendo un senso di piacevole stravaganza nelle vite dei bambini costretti ad adottare il mantello dello shinobi, dove persino agli adulti più stoici è permesso di rilassarsi e rivelare aspetti essenziali delle loro motivazioni. Ciò solleva la domanda: gli episodi filler sono semplici distrazioni o sono parte integrante di questa particolare esperienza shonen che sottolinea la libertà e l’innocenza insite nell’infanzia, nonostante gli orrori? Bene, la risposta risiede puramente nella discrezione dello spettatore. Mentre alcuni episodi filler possono essere saltati per simulare un’esperienza di visione più compatta, altri sicuramente contribuiscono al mondo espansivo della serie, almeno quando la guardi per la prima volta.
Detto questo, ecco un elenco di episodi di riempimento di “Naruto” che puoi Potere salta se vuoi, ma sei più che benvenuto a concederti qualcosa, a seconda che la qualità e la profondità degli archi ti piacciano. Mi limiterò alla Parte I, come “Shippuden” è una parte molto distinta della saga di Naruto Uzumakie lo consiglio non tralasciando le voci miste filler-canone nella Parte I, perché vale la pena viverle nella loro interezza.
Gli episodi di Naruto che sono considerati puro filler
Innanzitutto, elenchiamo gli episodi considerati filler, ovvero quelli che non sono stati scritti dal mangaka Masashi Kishimoto e creati solo per dare un po’ di respiro tra l’adattamento e il materiale originale (dato che quest’ultimo era ancora in fase di realizzazione). Per evitare che l’anime superasse il manga di Kishimoto e per garantire che la serie mantenesse un programma costante, questi episodi esploravano principalmente chicche bizzarre sui personaggi. Sono archi che possono essere visti come missioni secondarie o qualsiasi cosa che possa essere considerata una pausa creativa da un arco principale, tra cui:
Episodio 26
“Rapporto speciale: in diretta dalla Foresta della Morte!”
Episodio 97
“Rapito! L’avventura di Naruto alle sorgenti termali!”
Episodi 101-106
Episodi 136-141
Arco di missione di indagine sulla terra dei campi di riso
Episodi 142-219
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Arco della missione di tracciamento di Mizuki
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Arco della missione di ricerca di Bikochu
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Arco della missione di rimozione della famiglia Kurosuki
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Arco della missione di cattura di Gosunkugi
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Arco della missione di sterminio del guerriero maledetto
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Arco della missione di cattura di Kaima
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Missione di scorta dell’erede Daimyo (una tantum)
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Arco della missione di scavo dell’oro sepolto
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Fermare il corriere Ninja (una tantum)
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Arco della missione di Star Guard
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“La lunga giornata di Kiba!”
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“Una leggenda dalla Foglia Nascosta: gli Onbaa!”
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“Shino che ride”
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Arc della missione di scorta dei venditori ambulanti
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Missione travestimento da principessa di Ino (una tantum)
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Sfida del Dojo di Rock Lee (una tantum)
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Missione di ricerca della moglie del daimyo (una tantum)
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Terzo arco della Grande Bestia
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Konoha pianifica l’arco della missione di riconquista
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Battaglie eccezionali durante la missione di recupero di Sasuke (riepilogo)
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Arco della missione di salvataggio di Yakumo Kurama
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Missione di scorta di manufatti preziosi (una tantum)
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Arc della missione di scorta di Gantetsu
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Arc della missione di ricerca della memoria di Menma
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Arco di missione di supporto di Sunagakure
Ora che abbiamo un elenco, approfondiamo questi episodi e archi narrativi di riempimento autonomi, per comprendere meglio cosa comportano e cosa rende molti di essi imperdibili.
Le prime tre stagioni di Naruto sono per lo più prive di riempitivi
La prima stagione di “Naruto” presenta solo un episodio strettamente di riempimento sotto forma di “Rapporto speciale: in diretta dalla Foresta della Morte!”, una puntata che ci aggiorna rapidamente sulle conseguenze dell’incarico scritto degli Esami di selezione dei Chūnin. Ora, l’arco dei Chūnin è fondamentale per la crescita di Naruto come shinobi, insieme a quella dei suoi compagni di classe, poiché fornisce l’opportunità di un aumento di grado per i genin dopo una serie di prove estese e, francamente, pericolose. Questa tradizione biennale apre la strada agli altri villaggi shinobi per mostrare il loro talento più promettente, mettendo il Team 7 guidato da Kakashi Hatake, composto da Naruto, Sasuke e Sakura, in una posizione precaria tra gli attacchi agguato delle parti antagoniste. Non c’è molto in questo episodio, però; è per lo più un riassunto in cui Konohamaru conduce un’intervista furtiva prima del secondo test nella Foresta della Morte.
Passiamo alla seconda stagione, dove la posta in gioco è notevolmente più alta, con l’avvento di Orochimaru e la morte di un personaggio amato, che porta a un vuoto di potere alla fine riempito da Lady Tsunade. L’episodio di riempimento di Tsunade è un classico ingresso di respiro, dove suggerisce al gruppo di prendersi un giorno di pausa alle sorgenti termali, e il resto è solo un’esplorazione del debito accumulato (presunto) dell’attuale Hokage, pensato per offrire un puro sollievo comico. Ora, per la stagione 3, consiglio di non saltare “Gotta See! Gotta Know! Kakashi-Sensei’s True Face!” per ovvi motivi: il trio tenta di smascherare il loro sensei, Kakashiche elude i loro imbrogli in modi sempre più esilaranti. La Triade Moya viene introdotta per far posto a una sottotrama di vendetta, e l’eventuale “smascheramento” di Kakashi è qualcosa a cui prestare attenzione.
Per quanto riguarda gli archi narrativi della missione, l’Indagine sui campi di riso emerge come quella più forte, poiché Jiraya accompagna Naruto e Sakura in una missione per raccogliere informazioni su Orochimaru e, per estensione, Sasuke. Sebbene non accada nulla di troppo imperdibile, ci viene fornito un contesto chiave per le motivazioni di Orochimaru e il funzionamento interno di un “ospite” perfetto che Sasuke dovrebbe incarnare, mentre l’episodio getta le basi per l’eventuale combattimento uno contro uno di Naruto con Sasuke.
Le due stagioni finali di Naruto presentano alcuni archi di riempimento imperdibili
A questo punto, il confine tra canone puro e canone misto inizia a sfumare, poiché gli eventi integrali sono spesso amalgamati tra gli archi che sono vagamente importanti per la nostra comprensione della linea temporale principale. Tuttavia, il modo migliore per affrontare le stagioni finali è guardare ogni episodio che stuzzica il tuo interesse, poiché alcuni dei personaggi secondari o terziari vivono i loro momenti decisivi qui, o un arco narrativo apparentemente innocuo si ricollega alla storia principale in modi inaspettati. Ad esempio, gli episodi della missione di ricerca di Bikochu potrebbero sembrare un po’ sciocchi, ma sono anche quelli in cui Naruto cede alla rabbia e inizia a trarre dal chakra del suo cercoterio, prima che tutti vengano salvati dalla tecnica di Hinata, che le consente di brillare (ed esprimere la sua ammirazione verso un Naruto imbrogliato).
Allo stesso modo, gli episodi di Cursed Warrior Extermination Mission ci offrono uno scorcio della Terra degli Uccelli e spingono la serie verso elementi più oscuri, come quando Naruto, Neji e Tenten affrontano un formidabile avversario che si scioglie a morte per sfuggire alla cattura. Questi episodi inoltre metti alla prova il coraggio di Narutolanciandogli palle curve che richiedono molto più della forza fisica e permettendogli di sconfiggere l’astuto Hōki. Un’altra serie imperdibile di episodi è costituita dagli archi Third Great Beast e Konoha Plans Recapture Mission, che ci presentano un worldbuilding integrale attraverso i dettagli di Konoha che eclissano le lotte del nostro protagonista e dei personaggi principali che seguiamo.
Anche gli episodi 209-219 meritano di essere guardati, li classificherei come essenziali, in quanto forniscono un solido ponte verso la Parte II, dove i bambini crescono e camminano nel cuore della guerra. L’allegria travolgente e i sentieri spensierati di “Naruto” potrebbero spesso sembrare stucchevoli e difficili da sopportare, ma emergono come indispensabili e preziosi a posteriori, soprattutto dopo aver iniziato a guardare “Shippuden”. C’è una semplicità commovente in queste missioni secondarie, nei team-up dei personaggi e nelle avventure ribelli, che fungono da elementi costitutivi per la personalità in evoluzione del nostro ninja titolare e per come finisce per vedere il mondo. Che tu pensi che sia essenziale per la tua esperienza di visione o meno, è una scelta su cui vale la pena riflettere. Credici!