Un politico del Nord Dakota si è messo i piedi in bocca dopo aver fatto uno sfogo xenofobo e omofobo mentre veniva arrestato – e filmato! – per guida in stato di ebbrezza.
Il parlamentare repubblicano Nico Rios stava girando per il distretto che rappresenta a Williston la notte del 15 dicembre, quando la polizia di pattuglia ha visto la sua macchina sbandare e lo ha fermato.
Gli agenti si sono avvicinati a Rios al volante e hanno acceso le loro telecamere indossate, dando vita allo scioccante incontro di 21 minuti che ora è diventato virale.
Guardate il filmato… i poliziotti fanno una serie di domande a Rios che biascica le parole e si lascia prendere dalle bugie, affermando falsamente ad un certo punto di non avere una bottiglia di birra aperta nella sua macchina.
Rios consegna anche una targa scaduta agli agenti, che gli ordinano di scendere dal suo veicolo per un esame di sobrietà sul campo.
Durante il test, Rios si agita e inizia a lanciare minacce agli ufficiali, accusandoli di “f—re se la prende con me” e promettendo che se ne pentiranno a causa di chi è.
Rios respinge quindi la richiesta di prendere un etilometro da parte di uno degli agenti, che poi lo arresta prontamente, mettendolo in manette.
Durante il viaggio verso la stazione di polizia, Rios inizia a inimicarsi l’ufficiale di origine britannica, prendendo in giro il suo accento e sostenendo che il suo paese è invaso da “f–re migranti e rifugiati”.
Nella stazione di polizia, Rios fa un’osservazione omofobica all’ufficiale, che informa il suo supervisore della litania di commenti sprezzanti del deputato.
Rios è stato accusato di guida in stato di ebbrezza e si è rifiutato di fornire un test chimico. Dopo essere stato rilasciato dalla custodia, Rios ha pubblicato una dichiarazione su X, esprimendo il suo profondo dolore e rammarico alla gente del suo distretto per aver commesso un “errore”. Non ha chiesto scusa all’ufficiale che ha offeso.