Secondo “The Art and Soul of Dune: Part Two” di Tanya Lapointe e Stefanie Broos, Villeneuve continuò lo sviluppo del linguaggio inventato da Herbert per i Fremen. Per ottenere ciò che Herbert chiamava “Chakobsa” non solo giusto, ma parlato in modo naturale, è stata necessaria la partecipazione dei linguisti David J. Peterson e Jessie Peterson. Il duo ha scritto traduzioni fonetiche per gli attori e ha anche fornito riferimenti udibili per garantire che gli attori sapessero esattamente come parlare una lingua che, sai, esiste solo nei libri di Herbert (molto simile al dialetto Klingon in un film o spettacolo di “Star Trek”). ).
Doveva esserci anche un’uniformità nelle pronunce per vendere i Fremen come una cultura indigena credibile. La responsabilità di ciò è ricaduta sull’allenatore dialettale Fabien Enjalric, che ha dato a Chakobsa una verosimiglianza tanto necessaria sia per gli attori che per gli spettatori. “Denis non vuole che Chakobsa ostacoli la prestazione”, ha detto Enjalric. “D’altra parte, la mia missione è assicurarmi che la pronuncia sia corretta. Quindi, si tratta di trovare il giusto equilibrio.”
Si trattava anche di raggiungere un certo grado di prosodia nelle espressioni che, per quanto riguarda Enjalric, i Peterson hanno perfettamente centrato.