“True Detective: Night Country” è la prima stagione della serie dopo che Pizzolatto si è ritirato dalla sceneggiatura e dalla regia. Al suo posto c’è l’abile Issa López, che ha fatto irruzione per la prima volta sulla scena cinematografica internazionale con il film magico-realista-crimine-fantasy-horror del 2017 “Tigers Are Not Afraid”. Coloro che hanno visto quel film conosceranno l’abilità che ha nel sovvertire le aspettative e manipolare le convenzioni di genere, quindi c’è motivo di sperare che “Night Country” sia un passo avanti rispetto a la deludente terza stagione. Sembra chiaro che Pizzolatto intendesse attuare in questo caso il suo personale tipo di sovversione, per infilzare il vortice libidico che gli spettatori anticipano ogni volta che interagiscono con un’opera d’arte o con i media incentrati sul crimine, pur sostenendo educatamente che Ovviamente è solo con compassione e giusta indignazione che consumano queste storie di brutalizzazione e ingiustizia. Quanto quella serie fosse deliberatamente piatta, tranquilla e in definitiva nichilista, lo interpreto almeno come un rimprovero all’intero progetto del vero crimine.
Ebbene, nessuno dei crimini di “True Detective” è mai stato “vero” in senso letterale, abbastanza stranamente. E per quanto concordi sinceramente con Pizzolatto sul fatto che la sete di sangue del vero crimine è profondamente patologica e inquietante, c’erano modi migliori per esplorarla. Una di queste alternative è fare ciò che Lopez sembra aver fatto, ovvero ripiegare su se stessa la tradizione della serie. Forse “Night Country” sarà un’indagine sull’etica stessa della serie stessa?
La quarta stagione di “True Detective” sarà presentata in anteprima su HBO e Max il 14 gennaio 2024.