Lil Wayne è stato trascinato in tribunale da un’ex guardia del corpo che ha fatto causa al rapper dopo aver detto alla polizia che Wayne avrebbe brandito una pistola e gli avrebbe dato un pugno nell’orecchio.
Secondo nuovi documenti legali, ottenuti da TMZ, Carlo Cristiano afferma che Weezy ha minacciato di sparargli con un fucile semiautomatico… una minaccia che dice di aver preso sul serio considerando che Wayne una volta ha trascorso del tempo in prigione con l’accusa di possesso di armi.
TMZ ha rivelato la storia… Christian chiamato i poliziotti nel dicembre 2021, sostenendo che Lil Wayne gli aveva puntato addosso un fucile d’assalto durante una disputa a casa del rapper a Hidden Hills, in California.
La guardia del corpo ha detto alla polizia che un alterco è degenerato in violenza fisica e Weezy ha finito per brandire un AR-15, ma fonti vicine a Weezy hanno negato che l’incidente sia mai avvenuto e hanno affermato che Wayne non possedeva nemmeno una pistola.
Nei documenti, la guardia afferma di aver sostenuto spese mediche, perso lo stipendio e sofferto di stress emotivo a causa del presunto incidente… e sta perseguendo Lil Wayne per danni compensativi e punitivi.
Abbiamo contattato il campo di Wayne… finora nessuna risposta.