Close Menu
Spettacolo24Spettacolo24

    Subscribe to Updates

    Get the latest creative news from Spettacolo24 about art, design and entertainment.

    By subscribing, you agree with our privacy policy and our terms of service.
    What's Hot

    Festa dell’Ottavo anniversario della rivista Nazione Futura a Roma

     Il Cosmo al Circo Massimo

    IED Roma Fashion Show 2025

    Facebook X (Twitter) Instagram
    • Home
    • Arte
    • Cinema
    • Cronaca
    • Eventi e TV
    • Teatro
    Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest
    Spettacolo24Spettacolo24
    Spettacolo24Spettacolo24
    You are at:Home » TEATRO AMERICANO | Qween Jean: Guidare con amore in un momento di risveglio – spettacolo24
    Teatro

    TEATRO AMERICANO | Qween Jean: Guidare con amore in un momento di risveglio – spettacolo24

    Spetta ColoBy Spetta ColoNovember 23, 2023007 Mins Read
    Share Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    TEATRO AMERICANO |  Qween Jean: Guidare con amore in un momento di risveglio
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Qween Jean guida una marcia “Liber” nell’ottobre 2020. (Foto di Ryan McGinley)

    In una calda e afosa serata estiva di New York, sulla strada di fronte allo Stonewall Inn, la storica base della protesta e della liberazione LGBQTIA+, puoi quasi sentire l’odore del sudore che gocciola dai corpi che volteggiano. Si pavoneggiano, twerkano, si dimenano e si abbandonano con un fervore trascendente. Indumenti dai colori vivaci sfiorano la pelle melanata mentre i partecipanti ballano in segno di protesta: il voguing come resistenza. Alla guida di questa brigata di liberazione c’è una magnifica presenza in costume rosa. Questo è La regina Jean: Una figlia di Ayiti (Haiti), discendente scelta di Marsha P. Johnsonmadre di Liberazione transnera (BTL), straordinario costumista teatrale e organizzatore comunitario del lavoro del movimento per la giustizia sociale.

    Quando le viene chiesto del suo stile di leadership, Qween ridacchia, fa un respiro profondo e mi dice: “un leader deve essere in grado di amare. Anche nei momenti dolorosi. Anche nelle decisioni dolorose. Un leader deve essere in grado di valutare e rispondere, e non reagire quando le cose vanno male. E, in definitiva, un leader è qualcuno che deve lavorare molto duramente per convincere le persone a vedere una nuova visione, un nuovo modo, una nuova luce, un nuovo orizzonte”.

    Le celebrazioni, le azioni, le cene, le veglie e le proteste organizzate da Qween Jean sono altrettanto vibranti, intenzionali e dettagliate quanto le costumi che disegna per il teatro. (Vincitrice di numerosi Obies per il suo lavoro presso la maggior parte delle principali organizzazioni no profit di New York, ha anche progettato spettacoli all’American Repertory Theatre, Trinity Rep e Chautauqua Theatre Co.) I look sono coordinati, gli altari splendidi, l’energia elettrica. L’abilità artistica nella scenografia è profonda quanto la cura e l’organizzazione del raduno. Ha co-fondato BTL, che mira a porre fine ai senzatetto nella popolazione transgender, e ha guidato gli sforzi a favore delle prostitute, dei musulmani queer, della solidarietà nera e asiatica e altro ancora. Gli artisti hanno un modo unico di unire le persone; gli organizzatori sanno come creare potere con le persone per apportare cambiamenti materiali. Avere entrambi in una persona rende Qween un’arma di creazione liberatoria di massa.

    • I costumi di Qween Jean per il teatro sono dettagliati e profondamente intenzionali quanto il suo attivismo pubblico.
    • Per l’opera autobiografica di Ngozi Anyanwu “Good Grief” al Vineyard Theatre nel 2018 (nella foto: Anyanwu e Patrice Johnson Chevannes), Qween è arrivata a un look che “non solo era autentico ma poteva essere onirico”, mentre lo spettacolo attraversava più di un decennio. nella vita di una giovane donna nigeriana americana nella periferia della Pennsylvania.
    • Per l’inquietante storia d’amore interrazziale di Alice Childress “Wedding Band”, al Theatre for a New Audience nel 2022, Qween ha innanzitutto individuato il proprio legame con la protagonista, Julia, una sarta di Charleston, Carolina del Sud dell’inizio del XX secolo, come lo era la nonna di Qween. una sarta. “È così che sono stata attratta dal mondo della moda”, ha detto. Ma vestendo l’ampio cast dello spettacolo e lavorando a stretto contatto con il regista Awoye Timpo, Qween alla fine si è sintonizzato sull’intramontabile “campanello d’allarme” dell’opera per un “paese in cui, come donna nera, non sei rispettata”.

    Mentre veste gli altri per le luci della ribalta, la prima linea è il suo palco principale. Alla vigilia del Pride 2023, al raduno della Trans Revolution nel Greenwich Village, Queen Jean è stata arrestata, apparentemente per aver usato un megafono senza permesso, ma in realtà semplicemente per essere se stessa. La sua protesta è una performance e la sua performance è una protesta. Le chiedo cosa pensa di quale artista e collega donna trans nera z tipo Richardson dice di un’artista professionista con la sua esperienza vissuta, che è “messa su un piedistallo in certi spazi, mentre è sepolta in profondità in altri”. Qween ci pensa attentamente e alla fine risponde: “Queste istituzioni vogliono metterci su un piedistallo per mostrare la loro visibilità e rappresentanza trans, senza investire nella vitalità trans. Devono cercare e investire nell’elevazione collettiva. Lo scorso Pride, ero molto irremovibile nel lavorare con persone che si erano presentate: ho fatto le mie ricerche per vedere da quanto tempo si presentavano alle persone trans. Anche noi siamo in prima linea nella loro liberazione. Chiediamo una reimmaginazione della sicurezza pubblica per tutti noi”.

    Sam Shepard ha abbellito la prima copertina di Teatro americano rivista nel 1984, la sigaretta che gli pende dalle labbra, il cappello da cowboy in bilico sui capelli trasandati: un gesto di gloria da cattivo ragazzo americano. Oggi sulla copertina del primo Teatro americano in stampa dopo più di tre anni, vediamo Qween Jean, una visione di grazia e pace, in un campo, a suo agio: un’immagine di gloria sostenuta dagli antenati e dalla comunità. Tutta presenza, audacia e splendida pelle color caffè. Il suo stile e il suo modo di esprimersi ricordano le dive e le icone del passato, rivisitate in chiave moderna. Le chiedo come coltiva questa forza, pace e cura di sé in mezzo alle turbolenze del tempo.

    “Cercavo di separare il lavoro sui movimenti dai costumi, ma sono tutti collegati e coincidono tra loro”, afferma Qween. “Cerco di bilanciare queste responsabilità con il riposo. Riconoscendo che come persone in questo settore, con tutte le forze del capitalismo, sentiamo di non meritare di riposarci. Questo è qualcosa che dobbiamo disimparare e combattere. Cerco di trascorrere quei momenti il ​​più spesso possibile con la famiglia, con gli amici, con il mio sistema di supporto, che mi rendono responsabile sulla strada giusta verso la mia liberazione.

    Aggiunge che, dopo il blocco post-COVID, “Abbiamo riconosciuto e onorato il valore della famiglia, il valore del tempo e la possibilità di essere presenti e di non vergognarci di dire di no. Ogni mercoledì abbiamo la nostra borsa di studio settimanale Black Trans Liberation, quindi mercoledì sera devo allontanarmi dalla tecnologia ed essere presente.

    Lei definisce il presente un “momento di risveglio” in cui “stiamo creando un nuovo panorama che onora e valorizza l’integrità di tutte le persone, non solo quelle al vertice, gli investitori, i produttori, ma anche i creatori, i creatori, i narratori, che la loro esistenza ha la stessa quantità di valuta.

    Le chiedo come è arrivata qui, in questo modo di muoversi e di essere: è sempre stata così?

    “Diavolo sì”, dice, poi aggiunge, “sono diventata più profonda e sicura nella mia voce. Ho sviluppato un vero senso di sicurezza nel mio scopo. Sono profondamente radicato nel mio scopo”. Citando Reggie Ray, un uomo di colore che ad agosto ha brandito una sedia pieghevole come arma contro un attacco razzista su un molo dell’Alabama, dice: “Prendo quel posto ovunque. Ti aiuterò a combattere l’oppressione sistemica e il razzismo. È lì che risiedo attualmente. Mi sento molto illuminato in questo momento. È molto facile rimanere infuriati e, sebbene sia così valido, non aiuta ad andare avanti. In questo momento sto cercando di riempirci le tasche di speranza, soprattutto in questo momento di crisi ancora in corso.

    “Come persone trans e queer abbiamo più da perdere, quindi stiamo resistendo attivamente per proteggere i nostri diritti umani. All’interno di questa lotta la nostra comunità continuerà a crescere e nessuna legislazione potrà convalidare la nostra esistenza”.

    Rad Pereira (loro/loro) è un artista queer, trans (im)migrante e operatore culturale che costruisce consapevolezza tra giustizia curativa, cambiamento di sistema, reindigenizzazione e futuri queer con sede tra Lenapehoking (Brooklyn) e il territorio di Haudenosaunee (nel nord dello stato di New York). Il libro che hanno scritto insieme Affrontare il momento: performance socialmente impegnata, 1965-2020, di coloro che lo hanno vissuto con Jan Cohen-Cruz è disponibile tramite New Village Press.

    Per ulteriori informazioni su come supportare la liberazione trans e non binaria, consulta queste organizzazioni: Liberazione transnera, Rompere il teatro binario, Collettivo Interculturale TRANSgrediendo, GLITS Inc, Il progetto Okra, Vedi Fondazione per l’illuminazione, Per i Gworl, Ponti4Life, Fondo di viaggio trans nero, Trans Asylias, Trasformazioni KC, Progetto di legge Sylvia Rivera, Nuova agenda del Pride.

    Sostieni il teatro americano: un’ecologia teatrale giusta e fiorente inizia con l’informazione per tutti. Unisciti a noi in questa missione facendo una donazione al nostro editore, Theatre Communications Group. Quando sostieni la rivista American Theatre e il TCG, sostieni una lunga eredità di giornalismo artistico senza scopo di lucro di qualità. Clic Qui per effettuare oggi stesso la tua donazione interamente deducibile dalle tasse!

    Imparentato

    AMERICANO amore con Guidare Jean momento Qween risveglio spettacolo24 TEATRO
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Previous ArticleAbbigliamento, accessori, cosmetici, articoli per la casa e dolcetti ispirati a film e TV – spettacolo24
    Next Article Jacob Tremblay guadagna 2.500 dollari per ogni sessione di registrazione di “Orion and the Dark” – spettacolo24
    Spetta Colo

    Related Posts

    Van Gogh Café Opera Musical a Roma

    January 18, 2025

    Spettacolo “Chicchignola” di Ettore Petrolini a Roma

    December 19, 2024

    Spettacolo “L’erba del vicino è sempre più verde!” a Roma

    December 1, 2024

    Add your first comment to this post

    Top Posts

    Volata finale per Vinòforum 2024 a Roma

    June 20, 20247,865 Views

    Rassegna Cannes a Roma Mon Amour

    July 7, 20256,959 Views

    Le Bollicine Italiane e il Moscato Wine Festival a Roma

    June 20, 20256,942 Views
    Stay In Touch
    • Facebook
    • YouTube
    • TikTok
    • WhatsApp
    • Twitter
    • Instagram

    Subscribe to Updates

    Get the latest creative news from Spettacolo24 about art, design and entertainment.

    By subscribing, you agree with our privacy policy and our terms of service.
    Most Popular

    Volata finale per Vinòforum 2024 a Roma

    June 20, 20247,865 Views

    Rassegna Cannes a Roma Mon Amour

    July 7, 20256,959 Views

    Le Bollicine Italiane e il Moscato Wine Festival a Roma

    June 20, 20256,942 Views
    Our Picks

    Festa dell’Ottavo anniversario della rivista Nazione Futura a Roma

     Il Cosmo al Circo Massimo

    IED Roma Fashion Show 2025

    Subscribe to Updates

    Get the latest creative news from Spettacolo24 about art, design and entertainment..

    By subscribing, you agree with our privacy policy and our terms of service.
    © 2025 Spettacolo24. Designed by Spettacolo24.
    • Home
    • Privacy Policy
    • About Us
    • Contact Us
    • Terms and Conditions

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.