Di Ekaterina Khudenkikh
Genova è una città dai forti contrasti, oggi così come al tempo della Repubblica aristocratica, quando un ristretto gruppo di oligarchi dalle ricchezze inimmaginabili governava una grande massa d’individui poverissimi. Alle monumentali vie dell’aristocrazia, trionfanti di palazzi decorati con affreschi spettacolari e alle cui pareti pendevano capolavori pittorici unici al mondo, si addossavano le strade più umili, in una convivenza che – se non pacifica – senz’altro ha rappresentato una prospettiva di lettura unica e irripetibile della città.
Questo contrasto, riportato dalle cronache del Cinque e del Seicento, è rimasto come caratteristica di Genova ancora nelle lettere scritte da Dickens, Mark Twain, Stendhal e molti altri che la visitarono nel corso del XIX secolo, stupendosi della decadenza di alcuni vicoli, affiancati all’oro e ai marmi splendenti dei palazzi e delle chiese.
C’è poi un dialogo fra palazzi e chiese, fra spazi privati e spazi pubblici. I meravigliosi saloni dei Palazzi dei Rolli sono privati e destinati a pochi, le navate monumentali delle chiese sono pubbliche e offerte a tutti gli occhi. Pittori e scultori – e committenti – sono gli stessi, per raccontare miti, allegorie, soggetti profani, ma anche storie dei santi, epifanie del divino e soggetti sacri.
La prima edizione invernale dei Rolli Days, dal 19 al 21 gennaio 2024, prova a raccontare questi contrasti sociali, urbani, artistici, capaci di creare un suggestivo incontro del bellissimo e del terribile, del sacro e del profano.
Il tema scelto per questa edizione straordinaria permette anche di farsi ispirare dall’eccezionale vena poetica e musicale di un grande artista del nostro tempo: Fabrizio De Andrè, appassionato cantore della città. Nel 25esimo anniversario della morte del cantautore genovese, le sue canzoni e le novelle in esse raccontate saranno guida e ispirazione per narrare suoni e personaggi del centro storico monumentale di Genova e i suoi spazi più significativi.
Accanto alle immancabili visite guidate dei divulgatori scientifici dei Rolli Days, sarà presente un nutrito numero di eventi collaterali per ricordare il grande cantautore. Attraverso i testi di De Andrè verranno fatte vivere le piazze del centro storico per confermare ancora una volta come Rolli Days sia un evento trasversale, che non celebra soltanto il passato, ma porta la storia nel presente, affiancando all’arte figurativa di affreschi e dipinti l’arte performativa della musica e del teatro.
Le visite ai Palazzi e ai siti aperti per i Rolli Days saranno prenotabili dai primi di gennaio.